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MPS (-8,2%) guida il calo dei bancari

di Edoardo Fagnani 2 feb 2016 ore 17:54 Le news sul tuo Smartphone

Bancari in forte ribasso.
Seduta all’insegna delle vendite per il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha subito uno scivolone dell’8,24% a 0,585 euro, dopo uno stop per eccesso di ribasso in avvio di giornata. Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 1° febbraio Oxford Asset Management ha aperto una posizione corta sul Monte dei Paschi di Siena con una quota dello 0,5%.
In rosso anche Unicredit (-3,24% a 3,404 euro). L’istituto guidato da Federico Ghizzoni ha fornito un aggiornamento sulle stime di consensus degli analisti. Le previsioni per l’intero 2015 indicano un utile netto di 1,4 miliardi di euro, indicazione peggiore rispetto alla precedente stima di un utile di 2,03 miliardi comunicata in autunno. L’utile per azione, quindi, dovrebbe collocarsi a 0,23 euro. La banca aveva terminato il 2014 con un utile netto di 2,01 miliardi di euro. Il margine di intermediazione dovrebbe scendere da 22,51 miliardi a 22,34 miliardi di euro. Gli analisti prevedono che la banca possa distribuire un dividendo di 0,11 euro per azione sulla base del bilancio del 2015.
Le vendite non hanno risparmiato gli istituti popolari. Spiccano i ribassi subiti dalla Popolare dell’Emilia Romagna (-6,8% a 5 euro) e dalla Popolare di Milano (-5,53% a 0,718 euro).
IntesaSanpaolo ha terminato la giornata con una flessione del 3,43% a 2,474 euro.

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