Misuriamo il rischio: Comit bancario vs Comit assicurativo
Gli indici presentano un risultato moto differente: il Comit Bancario ha un rendimento negativo -1,05%, mentre l’assicurativo un +8,17%
di Redazione Soldionline 4 feb 2015 ore 11:59Analizziamo con lo strumento di MoneyController il profilo di rischio dei due comparti ricorrendo agli indici Comit, i panieri settoriali sui titoli del mercato italiano.
La simulazione evidenzia questi risultati:
Comit Bancario |
Comit Assicurativo |
|
Rendimento atteso |
-1,05% |
8,17% |
Rischio (V.a.R 1 anno) |
44.3% |
28.67% |
Rischio (Deviazione standard) |
34.83% |
25.42% |
Rischio (indice di Sharpe) |
negativo |
0.27 |
Gli indici presentano un risultato moto differente: il Comit Bancario ha un rendimento negativo -1,05%, mentre l’assicurativo un +8,17%
Il Rendimento Atteso indica la media esponenziale dei rendimenti. Esprime una probabilità di rendimento futuro, proiettando i dati del passato. Il dato non è quindi una certezza, ma una indicazione. Il Rendimento Atteso, essendo una proiezione sul futuro dei dati del passato, subisce una variazione ad ogni aggiornamento dei dati.
Il Value at Risk a un anno per il Comit bancario è pari al 44,3%.
Il VAR esprime la perdita massima che il portafoglio può generare, con una approssimazione del 95%.
In tabella seguente i valori a 15 giorni (10,7%), 3 mesi (24,31%) e un anno (44,3%):
Il Value at Risk a un anno per il Comit assicurativo è invece pari al 28,67%.
In tabella seguente i valori a 15 giorni (7,61%), 3 mesi (16,7%) e un anno (28,67%):
Per l’indice bancario la deviazione standard è pari a 34,83%. Un valore che scende a 25,42% per l’assicurativo. Ricordiamo che la deviazione standard misura la volatilità: più il dato è elevato, quindi, più il valore dell’asset subirà oscillazioni sia in positivo che in negativo al variare delle condizioni di mercato.
PER APPROFONDIMENTI: Investimenti e rischio: deviazione standard e VaR
L'Indice di Sharpe è Negativo per l’indice bancario e leggermente positivo per l’assicurativo 0,27.
L’indicatore valuta la capacità di un titolo o di un portafoglio di titoli di sovraperformare il rendimento dell’attività priva di rischio.