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Milano, Enel e Unicredit tra i pochi a salvarsi

In una seduta nervosa per Piazza Affari, è proseguito il momento positivo di Enel, che ha replicato il rialzo messo a segno ieri. Indici in generale ribasso a Milano, in una seduta caratterizzata da numerosi alti e bassi. Tra i bancari spicca il progresso di Unicredit, spinta dalla promozione di Citigroup.

di La redazione di Soldionline 18 lug 2006 ore 17:45

In una seduta nervosa per Piazza Affari, è proseguito il momento positivo di Enel, che ha replicato il rialzo messo a segno ieri, chiudendo la giornata con un progresso dello 0,51% a 6,76 euro. Buone performance anche per Snam Rete Gas (+0,57%) e Terna (+0,96%). I petroliferi, invece, hanno chiuso in rosso, nonostante il prezzo del greggio si sia riportato a 77 dollari al barile. Eni ha subito un calo dell'1,56% a 22,71 euro, nonostante gli analisti di Société Générale abbiano confermato il giudizio 'Buy' (acquistare) sulla società, con un target price di 26 euro. Performance negative anche per Saipem (-1,17% a 16,92 euro) e Tenaris (-3,33% a 14,23 euro). In rosso Erg (-2,17% a 18,102 euro) e Saras (-0,93% a 4,8625 euro). Trevi ha perso il 3,15% a 5,9 euro, nonostante gli analisti di Abaxbank abbiano alzato a 7,7 euro il target price sul titolo, confermando il giudizio 'Outperform' (farà meglio del mercato).

Indici in generale ribasso a Piazza Affari, in una seduta caratterizzata da numerosi alti e bassi. Tra i bancari spicca il progresso di Unicredit, spinta dalla promozione di Citigroup. Male, invece, la Popolare di Milano. RcsMediaGroup protagonista tra gli editoriali. Tra i telefonici, niente rimbalzo per Telecom Italia. Anche oggi in difficoltà Alitalia. In generale recupero gli immobiliari. L'S&P/Mib ha registrato una flessione dello 0,29% a 35.183 punti, mentre il Mibtel ha ceduto lo 0,34% a 26.956 punti. Andamento contrastato per il TechStar (-0,13%) e per l'AllStars (+0,08%). Le principali borse europee passano in negativo sul finale di giornata. L'euro oscilla intorno agli 1,25 dollari.

Qualche spunto interessante tra i bancari. Unicredit ha chiuso in rialzo dello 0,68% a 5,755 euro. Gli analisti di Citigroup hanno deciso di alzare a 7,2 euro il target price sul gruppo bancario guidato da Alessandro Profumo. Confermato il rating 'Buy'. Un buon progresso anche per Banca Italease (+2,33%). Male la Popolare di Milano che ha subito un ribasso del 3 % a 10,08 euro. Secondo quanto riportato su alcuni quotidiani, l'istituto milanese avrebbe accelerato le trattative per un'integrazione con la Popolare Italiana (-0,29%). San Paolo-IMI ha perso lo 0,87% a 13,28 euro. I vertici della banca piemontese hanno negato l'interesse per Capitalia (-0,8%). BPU è scesa dell'1,08% a 20,2 euro. L'agenzia Fitch ha alzato il rating sull'istituto lombardo portandolo ad 'A' e conferma la banca tra gli emittenti non speculativi.
Tra gli istituti maggiormente attivi nel risparmio gestito, pessimo finale di seduta per Azimut (-0,24% a 7,17 euro). La società è stata inserita nella lista dei titoli preferiti stilata dagli analisti di Goldman Sachs. Il target price è di 9,5 euro.

Tra luci e ombre gli assicurativi. Segno più per Alleanza (+0,35%), Fondiaria-Sai (+1,44%) e Unipol (+0,71%). In difficoltà, invece, Milano, che ha perso il 2,34%. Generali è scesa dello 0,58% a 27,46 euro. La compagnia assicurativa ha ufficializzato l'accordo con il gruppo De Agostini per l'acquisizione del 55% di Toro Assicurazioni (+0,05% a 20,88 euro). Confermate le caratteristiche dell'offerta comunicate a fine giugno.

Tra i telefonici, Telecom Italia non è riuscita a rimbalzare (-0,27% a 2,0625 euro). Ubs ha confermato l'indicazione 'Neutrale' sul titolo, valutato 2,4 euro. In frazionale calo anche Pirelli (-0,33%). Ancora in rosso FastWeb, che ha lasciato sul terreno l'1,18%. Segno meno anche per Tiscali (-0,77%).

RcsMediaGroup (-1,78% a 3,58 euro) protagonista tra gli editoriali. Il patto di sindacato del gruppo ha deciso di affiancare all'amministratore delegato, Vittorio Colao, il presidente Piergaetano Marchetti, in occasione delle principali scelte strategiche. Alcuni addetti ai lavori non escludono che questa mossa possa anticipare l'uscita di Colao da RcsMediaGroup. Intanto, Euromobiliare ha deciso di tagliare il target price sulla società, portandolo a 4,59 euro. Stessa decisione da Kepler, che ha ridotto il prezzo obiettivo a 3,9 euro e ha confermato il giudizio 'Reduce'. Più drastica la bocciatura di Cheuvreux, che ha tagliato sia il rating ('underperform, farà peggio del mercato) che il target price, portandolo a 4 euro. Sono rimasti positivi, invece, Caboto ('Add, aggiungere) e Mediobanca ('outperform'). In leggero rialzo Mediaset (+0,34%), mentre Telecom Italia Media ha lasciato sul terreno l'1,15%. Senza scossoni Seat (+0,11%).

Tra le altre società a maggiore capitalizzazione, Alitalia ha continuato a scendere e ha perso il 2,68% a 0,857 euro. Nel mese di giugno il numero di passeggeri della compagnia aerea è stato di 2,2 milioni, in crescita del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2005. Intanto, il ministro dei Trasporti, Bianchi, ha ricordato che l'unica alleanza possibile per Alitalia è quella con Air France-KLM. Finmeccanica ha ceduto l'1,29% a 15,714 euro. I vertici della società hanno annunciato l'intenzione stringere una partnership commerciale con Airbus, focalizzata sul progetto dell'A350. Tuttavia, alla società italiana non interessa diventare azionista del colosso europeo. Fiat ha chiuso in calo dell'1,56%. Restano positivi i giudizi degli analisti sulla società, in attesa della diffusione dei risultati relativi al secondo trimestre del 2006, che saranno diffusi lunedì 24 luglio. Mediobanca continua a consigliare l'acquisto del titolo, valutato 13,6 euro. Ottima giornata per Stm, che ha registrato un rialzo dell'1,03% a 11,78 euro.

È arrivato il rimbalzo per gli immobiliari, sulla prospettiva di una modifica al decreto relativo alla tassazione degli immobili. Si segnalano i progressi di Beni Stabili (+3,29%) e di Pirelli Real Estate (+3,55%).

All'Allstars, i riflettori restano puntati sulla Juventus, che ha registrato una flessione dello'1,06% a 1,49 euro. Secondo quanto riportato dalla stampa specializzata, il Real Madrid avrebbe offerto 35 milioni di euro per acquistare alcuni dei giocatori più rappresentativi della squadra. Prese di beneficio su Isagro (-5,1%), dopo che ieri il titolo aveva guadagnato più del 14%. In forte ribasso anche Mariella Burani (-2,84%). Balzo di Eems (+4,06%), sulle buone prospettive di crescita del settore di riferimento. Molto bene anche Dada (+3,24%) e Sogefi (+3,81%).

Tra le altre società, Piaggio ha recuperato lo 0,27% a 2,6 euro. Gli analisti di Banca Akros hanno iniziato la copertura sul titolo con un giudizio 'accumulate' e un target price di 2,9 euro. Molto bene la controllante Immsi (+4,82%). Più consistente il rialzo di Uniland (+9,26%). Ancora in difficoltà la Roma, che ha lasciato sul terreno il 5,59%. Segno meno per Cell Therapeutics (-4,18%).

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