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L’Italia che vuole crescere!

Due esempi sono arrivati anche da società quotate nella tanto bistrattata Borsa Italiana. Ieri Datalogic ha annunciato un importante acquisizione negli Stati Uniti

di Redazione Soldionline 23 nov 2011 ore 17:03
Che la situazione economica e finanziaria dell’Italia non sia delle migliori è un dato di fatto. Ce lo dipingono ogni giorno tutti gli organi di informazione.
Tuttavia, alcune aziende non voglio arrendersi a questo dilagante pessimismo e non rinunciano a investire, con l’obiettivo di espandere la propria attività anche fuori dai confini nazionali.
Due esempi sono arrivati anche da società quotate nella tanto bistrattata Borsa Italiana.

Ieri Datalogic ha annunciato un importante acquisizione negli Stati Uniti.
Nel dettaglio, l’azienda bolognese, attiva nel mercato dell'acquisizione automatica dei dati e dell'automazione industriale, ha firmato un accordo per l’acquisizione di Accu-Sort Systems e delle proprie associate, società statunitense leader nel segmento dell’Automatic Identification, da società controllate dal gruppo americano Danaher Corporation. Con questa acquisizione Datalogic amplia ed integra la sua proposta produttiva con un forte rafforzamento sul segmento transportation and logistic.
Il prezzo concordato per l’acquisizione è pari a 135 milioni di dollari e prevede una posizione finanziaria netta della società acquisita pari a zero, oltre a comprendere un beneficio fiscale. Datalogic ha risorse proprie per poter finanziare interamente l’operazione. A questo proposito la società ha precisato che sono in corso negoziazioni con importanti istituti di credito per la concessione di un finanziamento bridge di circa 120 milioni di dollari da convertire successivamente in un finanziamento a medio lungo termine. Il perfezionamento dell’operazione è atteso nel primo trimestre del 2012.
Datalogic ha fornito qualche numero sull’azienda appena acquisita. Nel 2010 Accu-Sort Systems ha registrato ricavi per circa 92,3 milioni di dollari e un margine operativo lordo di circa 17,8 milioni di (pari al 19,3% dei ricavi).
L’acquisizione è stata apprezzata dagli analisti di Intermonte, in quanto non dovrebbe creare squilibri alla struttura finanziaria della società. Gli esperti hanno alzato da 8 euro a 8,5 euro il target price su Datalogic e ora consigliano l’acquisto delle azioni.
Per l’azienda bolognese si tratta della seconda grande acquisizione effettuata negli Stati Uniti. Nel 2005 Datalogic aveva rilevato il controllo di PSC, azienda pagata 195 milioni di dollari.

Sempre ieri, Reply ha comunicato di aver rilevato il controllo di un’azienda britannica.
Nel dettaglio, la società italiana, attiva nel settore della consulenza informatica, ha rafforzato la propria presenza in Europa con l’acquisizione dell’80% delle azioni di Portaltech, società inglese specializzata nella consulenza e implementazione di strategie e soluzioni di ecommerce multicanale. Il controvalore dell’operazione è pari a 1,6 milioni di sterline, pagati per cassa, con un’ulteriore opzione per Reply per l’acquisizione del rimanente 20%.
La società italiana ha fornito qualche numero sull’azienda britannica. Il fatturato previsto di Portaltech, per l’esercizio in chiusura al 31 maggio 2012, è di circa 4,5 milioni di sterline con un risultato operativo di 0,8 milioni di sterline (pari al 18% dei ricavi).
Reply è già attiva in Gran Bretagna. Sulla base dei dati comunicati in occasione della diffusione dei risultati dei primi nove mesi del 2011, in quest’area la società italiana realizza il 6% del proprio fatturato.
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