NAVIGA IL SITO

IPO Inwit, ecco i punti di forza e di debolezza

Inwit può contare su una solida struttura patrimoniale solida ed è leader nel suo settore. Ma il collocamento avverrà tramite un’OPV. Ed occhio ai multipli della valutazione

di Edoardo Fagnani 15 giu 2015 ore 14:45

IPO INWIT – I PUNTI DI FORZA
Inwit può contare su una solida struttura patrimoniale solida. A fine marzo l’indebitamento netto del gruppo era pari a 132 milioni di euro, mentre il patrimonio netto dell’azienda era pari a 1,38 miliardi di euro. Di conseguenza, il rapporto tra indebitamento netto e patrimonio netto è pari a 0,1, un valore decisamente inferiore all’unità, considerato un primo livello di attenzione per l’equilibrio finanziario di un’azienda. Inoltre, Inwit può contare su una marginalità elevata. I dati proforma del 2014 hanno evidenziato per l’azienda ricavi per 314 milioni di euro e un margine operativo lordo di 134,6 milioni. Di conseguenza, la marginalità è stata pari a 42,9%. Lo scorso anno l’utile netto si è attestato a 82,2 milioni di euro, equivalente al 26,2% del fatturato. Senza dimenticare che nello scorso esercizio le attività operative di Inwit hanno generato un flusso di cassa per 94,43 milioni di euro, un ammontare consistente e garantito anche dalla durata pluriennale di medio-lungo termine degli accordi commerciali stipulati con i propri clienti.
inwit5Inwit detiene una posizione di leadership nel settore di riferimento.
La società, infatti, il primo Tower Operator italiano per numero di siti gestiti, con un particolare focus sui servizi radiomobili. A fine 2014 il parco di attività gestito dalla società includeva 11.519 siti. Inoltre, le infrastrutture di Inwit sono distribuite in maniera capillare su tutto il territorio nazionale, quale risultato di oltre 40 anni di attività di sviluppo delle reti radiomobili da parte di Telecom Italia fin da quando agiva ancora in regime di monopolio. Di conseguenza, l’emittente può contare sulle competenze tecnologiche sviluppate nel corso degli anni dal colosso telefonico italiano.

LEGGI ANCHE - IPO Inwit: i dettagli della quotazione in Borsa delle azioni

IPO INWIT – I PUNTI DI DEBOLEZZA
Il collocamento di Inwit avverrà tramite un’offerta pubblica di vendita. L’operazione di quotazione, quindi, non prevede l’emissione di nuove azioni. Di conseguenza, tutte le risorse incassate nel collocamento finiranno nelle casse dell’azionista venditore, vale a dire Telecom Italia. Il management di Inwit ha precisato che la struttura finanziaria del gruppo è sufficientemente solida per garantire anche eventuali acquisizioni, considerando che la leva del debito è ancora poco sfruttata. Tuttavia, un aumento di capitale riservato avrebbe portato nelle casse dell’azienda nuove risorse, che avrebbero garantito maggiori margini di manovra in caso di operazioni straordinarie.
I multipli di bilancio di Inwit sono superiori risetto a quelli di Rai Way e di EI Towers, le altre due aziende italiane quotate attive nel settore delle torri di trasmissione. Prendendo in esame i risultati proforma del 2014 e la forchetta di prezzo indicata dalla società, il rapporto tra Enterprise value (dato dalla somma tra capitalizzazione e indebitamento netto al 1° aprile 2015) e margine operativo lordo proforma dell’esercizio 2014 si collocherebbe tra 15,5 e 18,4. Lo stesso multiplo per Rai Way è pari a 11,9, mentre quello di EI Towers è di 14,6. Nel prospetto informativo Inwit ha puntualizzato che i multipli delle due aziende italiane sono calcolate ai prezzi di chiusura del 27 maggio.

LEGGI ANCHE - IPO INWIT: previsioni e multipli

Tutte le ultime su: inwit , ipo inwit
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.