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IntesaSanpaolo: il miglior semestre di sempre. Confermati 2 miliardi di dividendi nel 2015

L’istituto ha comunicato di aver chiuso la prima metà dell’anno con un risultato netto che ha superato i 2 miliardi di euro. Il miglior semestre di sempre

di Mauro Introzzi 31 lug 2015 ore 14:21

L’istituto ha comunicato di aver chiuso la prima metà dell’anno con un risultato netto che ha superato i 2 miliardi di euro. Il suo amministratore delegato evidenzia che si tratta del miglior semestre dalla creazione dell’istituto.

INTESASANPAOLO: I CONTI DEL SEMESTRE 2015
IntesaSanpaolo ha archiviato la prima metà del 2015 con proventi operativi netti pari a 9,4 miliardi di euro, in crescita del 9,7% rispetto agli 8,57 miliardi dello stesso periodo del 2014. Gli oneri son saliti meno dei proventi, crescendo del 2,1% a 4,23 miliardi. Il risultato della gestione operativa è così salito del 16,7% passando a 5,16 miliardi di euro dai 4,42 miliardi di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

intesanpaolo2Il risultato al lordo delle imposte ha registrato un progresso del 54,2% a 3,32 miliardi di euro dai 2,15 della prima metà del 2014. Così il risultato netto del semestre ha evidenziato un utile di 2 miliardi di euro, una quota quasi triplicata rispetto ai 720 milioni di euro della prima metà del 2014. Si tratta del dato semestrale più elevato dal primo semestre 2008.

I vertici evidenziano come il gruppo, nel primo semestre del 2015, abbia registrato un forte miglioramento della redditività - superiore agli obiettivi del Piano di Impresa 2014-2017 - nonostante il permanere di un contesto di mercato difficile, confermando la solidità dello stato patrimoniale.

INTESASANPAOLO: AGGREGATI PATRIMONIALI

Al 30 giugno 2015 i crediti verso la clientela erano pari a 344 miliardi di euro, in aumento dell’ 1,5% rispetto al 31 dicembre 2014 e del 3,6% rispetto al 30 giugno 2014. Il complesso dei crediti deteriorati (in sofferenza, inadempienze probabili e scaduti/sconfinanti) ammonta - al netto delle rettifiche di valore - a 33,6 miliardi di euro, in aumento dello 0,9% rispetto ai 33,32 miliardi di fine 2014.

Al 30 giugno 2015, tenendo conto di un miliardo di euro di dividendi maturati nel semestre, il Common Equity ratio pro-forma a regime è risultato pari al 13,3%, livello top tra le maggiori banche europee, e il Common Equity ratio secondo i criteri transitori in vigore per il 2015 al 13,4%.

messina4INTESASANPAOLO: LE DICHIARAZIONI DI CARLO MESSINA

Il numero uno del gruppo, Carlo Messina, ha stigmatizzato come quello andato in archivio sia il miglior semestre della storia di IntesaSanpaolo. I risultati pongono il gruppo “ai vertici del settore in Europa, grazie al business model semplice e innovativo e soprattutto grazie al lavoro di tutte le nostre persone, che stanno raggiungendo in anticipo gli obiettivi previsti dal Piano d'Impresa”.
Accento anche sulle rettifiche sui crediti che “scendono in maniera significativa, di circa il 30%, mentre è aumentato il livello di copertura dei crediti deteriorati”.

INTESASANPAOLO: PROSPETTIVE PER IL 2015
Il gruppo attende, per il 2015, una crescita dei proventi operativi netti favorita dalle commissioni nette, del risultato della gestione operativa e del risultato corrente al lordo delle imposte, con una riduzione del costo del rischio, nel quadro di una redditività sostenibile. Confermato l'impegno alla distribuzione di 2 miliardi di euro di dividendi cash per l’esercizio 2015, come indicato nel Piano di Impresa 2014-2017.


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