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In rialzo Piazza Affari, MPS nervosa

Vincenzo Longo, Market Strategist di IG, non vede spazi di ripresa per l'istituto senese e non esclude una discesa sino a 1,26 euro. Buona partenza per BPM e Maire Tecnimont

di Edoardo Fagnani 26 giu 2014 ore 09:12
Piazza Affari e le principali borse europee iniziano la giornata con discreti rialzi. Prosegue la tre giorni di aste di titoli di stato italiani: in mattinata, il Tesoro collocherà BOT semestrali per un ammontare massimo di 7,5 miliardi di euro.
Il FTSEMib sale dello 0,47% a 21.571 punti. Secondo Vincenzo Longo, Market Strategist di IG, l’eventuale cedimento di area 21.400 aprirebbe a un affondo verso area 21mila punti. In progresso anche il FTSE Italia All Share che guadagna lo 0,45%. Bene anche il FTSE Italia Mid Cap (+0,47%) e il FTSE Italia Star (+0,44%).
Indici in frazionale rialzo a Wall Street, nonostante il pessimo dato sul Pil statunitense del primo trimestre 2014. L’S&P500 ha recuperato lo 0,49% a 1.960 punti. Più limitato il progresso del Dow Jones che ha guadagnato lo 0,29% a 16.868 punti. Discreta performance per il Nasdaq, che è salito dello 0,68% a 4.350 punti. Seduta decisamente positiva per Monsanto (+5,06% a 126,73 dollari), dopo la diffusione dei dati trimestrali, risultati migliori delle attese degli analisti.
Chiusura in frazionale progresso per la borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha guadagnato lo 0,27% a 15.308,5 punti.

Tornano gli acquisti sul Monte dei Paschi di Siena, dopo due giorni di forti ribassi. Il titolo della banca toscana inizia la giornata con un rialzo dello 0,53% a 1,508 euro. Vincenzo Longo non vede spazi di ripresa per l'istituto senese. L'esperto ha ricordato che il titolo ha perso quasi il 45% dai massimi intraday della scorsa settimana e la discesa potrebbe non essere terminata qui. Inoltre, man mano che prosegue l’esercizio del diritto, il prezzo del titolo sembra allinearsi al costo sostenuto da coloro che hanno preferito acquistare i diritti la scorsa settimana. "Sulla base di questo ragionamento la discesa potrebbe proseguire sino a 1,26 euro", ha chiosato Longo.
La Popolare di Milano è in rialzo dell’1,96% a 0,791 euro. Il Sole24Ore ha riportato le dichiarazioni dell’amministratore delegato, Giuseppe Castagna, secondo cui l’istituto potrebbe valutare eventuali progetti di aggregazione, dopo che la Banca d'Italia ha disposto la rimozione integrale degli add-on patrimoniali, vale a dire i maggiori requisiti patrimoniali imposti a seguito degli accertamenti ispettivi 2010/2011.

Mediaset sale dell’1,35% a 3,452 euro. Secondo quanto scritto su MF il network televisivo arabo Al Jazeera sarebbe interessato a entrare nel capitale di Mediaset Premium, l’azienda che controlla le attività di pay-tv del gruppo del Biscione. In particolare, un esponente della famiglia reale del Qatar ha dichiarato apertamente che Mediaset potrebbe rappresentare un’interessante opportunità e starebbe valutando un’alleanza proprio in Mediaset Premium.

Atlantia guadagna lo 0,68% a 20,69 euro. L’agenzia Fitch ha migliorato le prospettive sul rating della concessionaria autostradale, portandolo da “Negative” a “Stabili”, in seguito all’incremento del traffico sulla rete autostradale. Gli esperti hanno confermato ad “A-” il rating sul debito a lungo termine. Il giudizio conferma Atlantia tra gli emittenti non speculativi.

Maire Tecnimont balza del 4,26% a 2,35 euro. La società ha annunciato l’aggiudicazione di contratti e integrazioni per attività di Engineering e Procurement, licensing e servizi di ingegneria per un valore complessivo pari a circa 199 milioni di euro.
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