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I piccoli azionisti Mps sull'intervento dello stato

di Mauro Introzzi 23 dic 2016 ore 17:04 Le news sul tuo Smartphone

Azione Banca Monte dei Paschi di Siena, l'associazione che raccoglie i piccoli azionisti della banca senese, ha diffuso una nota a commento delle ultime novità emerse nell'operazione di salvataggio dell'istituto. Ecco il loro comunicato:

 

I Piccoli Azionisti MPS rifiutano di farsi derubare senza motivo

mps_5Il Monte dei Paschi di Siena ha recuperato redditività e solidità con gli aumenti di capitale del 2014 e 2015, con i quali ha incassato 8 miliardi di euro, ripagando fra l’altro capitale ed interessi sui 4 miliardi di Monti Bond, grazie alla partecipazione massiccia e determinante dei Piccoli Azionisti,

L’operazione sottoposta all’Assemblea nello scorso novembre come un “tutto o niente”  simultaneo non si è  conclusa nei termini deliberati. Il primo risultato che evidenziamo è il risparmio di centinaia di milioni di euro in commissioni per le grandi banche d’affari che avrebbero dovuto garantire l’operazione.

I 150.000 Piccoli Azionisti, collettivamente detentori della maggioranza assoluta della Banca, rappresentati nei loro interessi da Azione MPS, Associazione aderente al CONAPA, si attendono dal Tesoro comportamenti diversi da quelli degli avvoltoi che attendevano la svendita della Banca, solvibile e redditizia, e del ghiotto business di recupero di sofferenze pesantemente svalutate.

Il pubblico dei piccoli azionisti ha dimostrato di credere nella Banca, così come quello degli obbligazionisti subordinati attraverso l’adesione volontaria all’offerta di conversione, ora sfumata.

Adesso è il momento che l’Autorità di Governo e le autorità di Vigilanza dichiarino esplicitamente se 150.000 Piccoli Azionisti debbano essere defraudati, o se l’intervento statale sia rivolto a  garantire la continuità aziendale, contro gli attacchi interessati che incomprensibili, ingiustificabili e mai esplicitati presunti  diktat alimentano da oltre un anno.

Il Patrimonio netto della Banca ammonta ad oltre 7,4 miliardi, pari a circa 250 euro per azione, come certificato nell’ultima assemblea, dopo aver spesato ulteriori accantonamenti sulle posizioni a sofferenze, il cui recupero da parte delle strutture interne procede a ritmi di qualche centinaio di milioni a trimestre.

Questi sono dati, non chiacchiere: dopo mesi di terrorismo mediatico, finalmente viene ufficializzato che non sussistono, con queste basi, i presupposti per il “bail in”. Per l’avviata procedura di “burden sharing”  attendiamo di leggere il decreto. Faremo le nostre valutazioni.

 

Associazione dei Piccoli Azionisti della Banca Monte dei Paschi di Siena

Azione Banca Monte dei Paschi di Siena 
c/o CONAPA
Via Principe Amedeo 23
00185 Roma

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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