Ftse Mib: trend di breve ribassista, trend di lungo ancora rialzista
Non si può ancora affermarmare che il trend di lungo periodo sia negativo. Ciò avverrebbe probabilmente solo con il mancato recupero della trend line di Sperandeo
di Redazione Soldionline 6 lug 2015 ore 14:36Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e titolare di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente (www.cfionline.it)
La mancata tenuta di area 22.900-23.000 punti di future sull’indice italiano (Figura 1) ci ha riportato i prezzi ai livelli di supporto precedenti di area 21.800 punti.
Che il trend di breve sia negativo è testimoniato, come detto, dalla violazione con relativo appoggio del supporto-resistenza di area 22.900-23.000 (linea orizzontale bianca sempre in Figura 1).
Tuttavia non si può ancora affermarmare che il trend di lungo periodo sia negativo. Ciò avverrebbe probabilmente solo con il mancato recupero della trend line di Sperandeo , tracciata in giallo in Figura 1.
Fig 1. Future Ftse Mib – Grafico giornaliero
Tale livello, per ora posto in zona 22.350 punti, sembra rappresentare, dal punto di vista tecnico, una prova fondamentale a favore o contro la prosecuzione del rialzo: un suo recupero farebbe propendere per una ripresa del trend rialzista di fondo del mercato indirizzata alla rottura di area 24.000; un fallimento indurrebbe a ritenere il mercato destinato a 21.500-21.300 punti.
L’analisi infatti, come spesso accade, non è chiara: lo storno tra il 27 maggio e il 18 giugno è sicuramente finito, raggiungendo un minimo di 21.840 punti, ma ha esso rappresentato l’intero movimento di correzione (onda 4 in Figura 2) o solo una Sua parte (onda A in Figura 2)? E il movimento rialzista successivo, che non ha però superato il massimo di maggio, è stato un primo movimento rialzista (onda 1 in Figura 2) o semplicemente un rintracciamento del ribasso (onda B in Figura 2)?
Fig 2. Future Ftse Mib – Grafico giornaliero
Mentre l’analisi si presenta complicata, dal punto di vista operativo è tutto, come deve per forza essere, molto semplice: non è previsto che CFI entri short perché si apre un periodo temporale in cui solo un segnale rialzista avrebbe, secondo il nostro metodo, probabilità superiori all’80%.
Attenzione: significa questo che il mercato non scenderà o addirittura non crollerà? Assolutamente no. Significa semplicemente che, se lo dovesse fare, non prenderemmo tale direzione perché non ne riconosceremmo, in base al nostro metodo, probabilità superiori all’80%.
Non saremmo della partita.
SE, viceversa, dovesse verificarsi un segnale rialzista, senza indugio lo prenderemmo perché avrebbe le probabilità che ci riserviamo.
Strumenti di analisi: onde di Elliott, supporti e resistenze, analisi di Sperandeo.