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Focus sui bancari: MPS +1,1%

di Edoardo Fagnani 14 mag 2015 ore 17:43 Le news sul tuo Smartphone

Spunti importanti anche tra i bancari.
Andamento positivo per il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha recuperato l’1,07% a 0,5665 euro. La banca senese ha comunicato che la BCE ha approvato l’aumento di capitale da 3 miliardi di euro e il conseguente rimborso dei Nuovi Strumenti Finanziari per un valore nominale pari a 1,071 miliardi. A seguito del rimborso effettuato lo scorso anno, questa tranche di rimborso consentirebbe l’integrale restituzione da parte della banca senese degli aiuti di stato con largo anticipo rispetto alla scadenza inizialmente concordata con la Commissione europea, prevista per la fine del 2017.
Segno più per IntesaSanpaolo (+0,55% a 3,29 euro). Gli analisti di Nomura hanno alzato da 2,5 euro a 2,6 euro il prezzo obiettivo sull’istituto guidato da Carlo Messina, in seguito al miglioramento delle stime sul dividendi e sulla redditività per i prossimi esercizi. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”. 
La Popolare dell’Emilia Romagna è salita dell’1,04% a 7,755 euro. Dopo la diffusione dei risultati trimestrali gli analisti di Société Générale hanno alzato da 6,4 euro a 7,7 euro il target price sull’istituto, in seguito al miglioramento delle stime sull’utile per azione per il biennio 2015/2016. Gli esperti hanno anche migliorato il giudizio, portandolo da “Sell” (vendere) a “Hold” (mantenere). Anche Kepler Cheuvreux ha aumentato il prezzo obiettivo sulla banca, portandolo da 7,6 euro a 8 euro, in seguito al miglioramento della stima sull’utile per l’esercizio in corso. Tuttavia, gli analisti hanno peggiorato a “Hold” il rating.
La Popolare di Milano ha perso lo 0,58% a 0,936 euro. Gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno aumentato il prezzo obiettivo sulla banca, portandolo da 0,73 euro a 0,82 euro. Tuttavia, gli esperti hanno peggiorato il giudizio e ora consigliano di ridurre l’esposizione del titolo in portafoglio. La stessa banca d’affari ha aumentato il prezzo obiettivo su UBI Banca (+0,54% a 7,47 euro), portandolo da 6,4 euro a 6,9 euro, in seguito all’incremento della stima sull’utile per azione per l’esercizio in corso. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio. Equita sim ha incrementato il prezzo obiettivo su UBI Banca, portandolo da 7,3 euro a 7,5 euro, in seguito al miglioramento della stima sull’utile per azione per l’esercizio in corso. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio.
Mediobanca è salita dell’1,71% a 9,22 euro. Nomura ha alzato da 7,6 euro a 8 euro il target price sull’istituto di Piazzetta Cuccia. Gli esperti hanno ribadito il rating “Neutrale”.

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