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Fiat inverte la rotta, Mps no

Amplia i rialzi Piazza Affari a metà seduta. Fiat si riporta in territorio positivo dopo un avvio incerto mentre Fiat Industrial paga la bocciatura di Ubs. Ancora giù Mps

di Mauro Introzzi 10 set 2013 ore 12:36
Si fanno più corposi, ma rimangono in ambito frazionale, i progressi di Piazza Affari dopo un’apertura più incerta. Tra i singoli titoli ha invertito rotta Fiat, a inizio seduta vittima delle prese di beneficio dopo la corsa di ieri, mentre rimane in rosso Monte dei Paschi di Siena. Pesante Fiat Industrial dopo la bocciatura di Ubs.
Il Ftse Mib sale dello 0,51% a 17.332 punti, mentre il Ftse All Share sale dello 0,52% a 18.378 punti. Bene anche il Mid Cap (+0,92%) e lo Star (+1,15).

QUOTAZIONI TITOLI FTSEMIB

Tra i peggiori del listino principale Fiat Industrial (-2,68% a 9,265 euro)
bocciata da UBS. Il nuovo giudizio della banca d'affari elvetica sul titolo del gruppo di Sergio Marchionne, "sell" (vendere), rivede al ribasso il precedente "neutrale". Tagliato, da 8,5 a 8 euro, anche il target price. Fiat ha invece rialzato la testa ed ora sale dello 0,41%.

Tra i bancari soffre ancora Monte dei Paschi di Siena (-1,57% a 0,2068 euro)
. Sull’istituto senese pesa ancora la notizia dell’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro concordato con Bruxelles. Intanto il sindaco di Siena, Bruno Valentini, ha dichiarato che se il management della banca non attuerà una cura shock l’istituto potrebbe affondare in 12 mesi.

In rialzo Mediaset (+1,06% a 3,27 euro).
Gli esperti di Goldman Sachs hanno alzato da 3,3 a 3,6 euro il loro target price sul titolo del Biscionee, mantenendo il giudizio "neutrale".

Snam (+0,22% a 3,608 euro) sotto la lente degli analisti
. Quelli di Jp Morgan hanno confermato il loro "overweight" (sovrappesare) e alzato da 4,2 a 4,3 euro il loro target price mentre quelli di Goldman Sachs, che mantengono il consiglio di vendere ("sell") hanno portato la loro valutazione a 3,5 euro dai precedenti 3,4 euro.
Goldman Sachs ha alzato il target anche su un’altra utilities, A2A (-0,08% a 0,661 euro), valutata 0,63 euro dai precedenti 0,58 euro con un rating “sell” (vendere). La banca d’affari ha poi confermato rating e valutazione su Enel (“neutrale” con target a 2,9 euro) e Terna (“sell” – vendere – con target a 3,3 euro). La prima sale dello 0,98% a 2,666 euro la seconda dello 0,25% a 3,188 euro.

Tra i titolo a minor capitalizzazione balzo di Safilo (+7,38% a 14,12 euro)
. Gli analisti di Berenberg hanno avviato la copertura sul gruppo degli occhiali con un giudizio "buy" (acquistare) e un target price fissato a 16,5 euro. Secondo la banca d'affari ci saranno significative opportunità di crescita.
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