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Fiat, i conti del primo semestre. Confermate le stime 2014

Il Lingotto ha chiuso la prima metà dell'anno con utili in calo. Il gruppo ha però confermato i target per l'intero 2014 già citati nel business plan dello scorso maggio

di Mauro Introzzi 30 lug 2014 ore 11:32
Il Lingotto, in attesa dell'assemblea dei soci che dovrebbe sancire la fusione di Fiat Spa in Fiat Chrysler Automobiles, ha chiuso la prima metà dell'anno con utili in calo. Il gruppo di Marchionne ha però confermato i target per l'intero 2014 già citati nel business plan dello scorso maggio.

FIAT, CONTI ECONOMICI DEL SEMESTRE 2014
I ricavi del gruppo, nel primo semestre, sono stati pari a 45,45 miliardi di euro, in crescita dell’8% (o del 13% a parità di cambi di conversione) rispetto allo stesso periodo del 2013.
Il margine operativo lordo è sceso da 3,9 a 3,6 miliardi di euro mentre il reddito operativo è stato pari a 1,23 miliardi di euro, in calo di 449 milioni di euro, il 27%, o 22% a parità di cambi di conversione, rispetto agli 1,68 miliardi di euro nel primo semestre 2013.
L'utile netto è stato pari a 24 milioni di euro, in sensibile calo dai 466 milioni di euro del primo semestre 2013.
La quota di perdite attribuibili ai soci della controllante è pari a 14 milioni di euro (utile di 59 milioni di euro nel primo semestre 2013). Escludendo le componenti atipiche, l’utile netto è pari a 285 milioni di euro, in calo di 216 milioni di euro rispetto al primo semestre 2013.

fiat4_1FIAT, VALORI PATRIMONIALI AL 30 GIUGNO 2014

L'indebitamento netto industriale, a fine giugno, era pari a 9,7 miliardi di euro, in miglioramento di 0,3 miliardi di euro rispetto al 31 marzo 2014 grazie al flusso di cassa delle attività operative che, al netto degli investimenti, è stato positivo per 0,6 miliardi di euro.
Escludendo il pagamento effettuato per l’acquisto della partecipazione residua di Chrysler, l’indebitamento netto industriale è invariato rispetto al 31 dicembre 2013.

FIAT, RISULTATI DEL SECONDO TRIMESTRE 2014
Nel secondo trimestre 2014 i ricavi del gruppo sono stati pari a 23,3 miliardi di euro, in crescita di un miliardo di euro rispetto al secondo trimestre 2013. Il margine operativo lordo è sceso da 2,23 a 2,15 miliardi mentre il reddito operativo è stato pari a 961 milioni di euro, in calo del 10% (-5% a parità di cambi di conversione) rispetto agli 1,07 miliardi di euro del secondo trimestre 2013.
L’utile prima delle imposte è stato pari a 455 milioni di euro nel trimestre, rispetto a 556 milioni di euro del secondo trimestre 2013.

FIAT, LE STIME DEGLI ANALISTI SUL TRIMESTRE

Il consensus degli analisti sui risultati del secondo trimestre indicava ricavi in rialzo a 24,6 miliardi di euro e un utile di gestione sostanzialmente invariato a quota 1,038 miliardi. Il debito era previsto a quota 9,8 miliardi di euro.

FIAT, PREVISIONI SUL 2014
Il gruppo ha infine confermato i target per l'intero 2014 già citati nel business plan dello scorso maggio. La società conta di consegnare 4,7 milioni di veicoli, in aumento rispetto ai 4,5-4,6 milioni di veicoli indicati in precedenza.
I ricavi dovrebero essere pari o superiori ai 93 miliardi di euro mentre il reddito operativo si collocherà tra i 3,6 e i 4 miliardi. L'anno si chiuderà con un utile netto tra i 600 e gli 800 milioni di euro, con un utile per azione in miglioramento da circa 0,1 euro (esclusa gestione atipica) a un intervallo tra circa 0,44 e 0,60 euro.
A fine anno l'indebitamento dovrebbe essere compreso tra i 9,8 e i 10,3 miliardi di euro (tenendo anche in considerazione il pagamento per l’acquisizione della restante quota del 41,5% di Chrysler dal VEBA Trust).

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