Il quotidiano economico indica che il Cane a sei zampe starebbe studiando, ormai da qualche settimana, i
l riassetto del debito della controllata Saipem. L'operazione rappresenterebbe il primo passo prima della cessione della partecipazione, pari al 42,93% del capitale del gruppo. La ristrutturazione prevederebbe di arrivare a una nuova struttura per il debito da 4,2 miliardi di euro, che per il 90% è infragruppo verso la casa madre Eni. Di questi 4,2 miliardi, 1,35 miliardi sono finanziamenti a breve termine e 2,85 miliardi a lungo termine.
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