NAVIGA IL SITO

Mediobanca, i risultati del primo trimestre 2016/2017

Per l'intero esercizio l’istituto prevede una tenuta del margine di interesse, e un miglioramento del costo del rischio, mentre i costi di struttura sono previsti in crescita

di Edoardo Fagnani 28 ott 2016 ore 07:38

Mediobanca ha comunicato i risultati del primo trimestre dell’esercizio 2016/2017 (l’istituto chiude il bilancio il 30 giugno), periodo terminato con un utile netto di 270,7 milioni di euro, in aumento del 10,7% rispetto ai 244,3 milioni contabilizzati nello stesso periodo dello scorso esercizio. L’istituto di Piazzetta Cuccia ha beneficiato della crescita dei ricavi (+4% a 526,3 milioni), della diminuzione delle rettifiche su crediti (-25% a 86,8 milioni) e della plusvalenza sulla cessione di parte delle azioni Atlantia (110,4 milioni).
In leggero aumento il margine di intermediazione che è salito del 3,8%, passando da 507,1 milioni a 526,3 milioni di euro, in conseguenza al forte incremento dei proventi di tesoreria (+21,4%).

 

mediobanca4A fine settembre gli impieghi erano saliti del 6% a 36,62 miliardi di euro, per l’ingresso dei mutui ipotecari ex Barclays (2,5 miliardi). Alla stessa data le attività deteriorate erano salite a 1,05 miliardi, pari a un’incidenza del 2,9% sul totale degli impieghi, mentre il tasso di copertura era rimasto fermo al 54%.
Sempre a fine settembre il Core Tier 1 (Basilea 3, phased in) era pari al 12,09%, rispetto al 12,08% di fine giugno, sulla base di un patrimonio di vigilanza di 8,52 miliardi di euro.
Le disponibilità liquide (tesoreria e titoli disponibili per la vendita) sono cresciute da 16,3 miliardi a 18 miliardi di euro e includono liquidità riveniente dal ramo Barclays per 0,7 miliardi.

 

Il management di Mediobanca ha segnalato che le previsioni per l'esercizio restano condizionate da un quadro macroeconomico ancora debole, cui si aggiungono incertezze politiche nei mercati di riferimento.
In questo contesto l’istituto prevede una tenuta del margine di interesse, e un miglioramento del costo del rischio, mentre i costi di struttura sono previsti in crescita coerentemente con i progetti pianificati.

Tutte le ultime su: mediobanca , terzo trimestre 2016
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.