CIR, primo semestre 2016 in chiaroscuro
di Edoardo Fagnani 29 lug 2016 ore 13:37 Le news sul tuo SmartphoneCIR ha chiuso il primo semestre del 2016 con ricavi pari a 1,32 miliardi di euro, in aumento del 2,2% rispetto agli 1,29 milioni ottenuti nei primi sei mesi dello scorso anno. L’aumento è trainato da Sogefi e KOS, che hanno conseguito incrementi rispettivamente del 4,6% e 4,7%. Il margine operativo lordo è cresciuto del 5,6%, passando da 120,5 milioni a 127,2 milioni di euro. Di conseguenza, la marginalità è salita dal 9,3% al 9,6%. La holding ha terminato lo scorso semestre con un utile netto di 25,88 milioni di euro, in forte calo dai 36,4 milioni contabilizzati nel primo semestre del 2015; la differenza è interamente dovuta ai minori proventi della gestione finanziaria a livello di capogruppo e controllate non industriali e alla plusvalenza realizzata da Espresso nella prima metà dello scorso anno.
L’indebitamento netto, a fine giugno, ammontava a 218,2 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 121,73 milioni di inizio anno. Sempre a fine giugno il patrimonio netto di CIR ammontava a 1,02 miliardi di euro.
I vertici di CIR hanno segnalato che l’andamento nella seconda metà del 2016 sarà influenzato dall’evoluzione del quadro economico italiano, il cui impatto è significativo in particolare sul settore media, nonché dall’andamento dei principali mercati automobilistici mondiali per il settore della componentistica.