BPER, migliora l'utile nei primi nove mesi del 2015
Il management della Popolare dell’Emilia Romagna ha segnalato che le prospettive complessive di redditività sono attese in miglioramento rispetto allo scorso anno
di Edoardo Fagnani 11 nov 2015 ore 19:32La Popolare dell’Emilia Romagna ha comunicato i risultati dei primi nove mesi del 2015, periodo chiuso con un utile netto (escluse le quote di terzi e al netto della componente straordinaria sui costi del personale) di 112,5 milioni di euro, in aumento dell’84,1% rispetto ai 61,1 milioni ottenuti nello stesso periodo dello scorso anno.
Al contrario, il risultato di gestione è sceso da 751,47 milioni a 622,15 milioni di euro (-17,2%). Il margine di interesse si è ridotto del 5,5%, passando da 978,5 milioni a 924,5 milioni di euro.
A fine settembre i crediti alla clientela, al netto delle rettifiche, ammontavano a 43,4 miliardi di euro, in flessione dell’1,1% rispetto al valore di inizio anno. Alla stessa data i crediti deteriorati erano cresciuti dell’1% salendo a 6,6 miliardi di euro. L’incidenza dei crediti dubbi sull’ammontare complessivo dei crediti si era attestata al 15,17%.
Sempre a fine settembre il Common Equity Tier 1 era pari all’11,62%, sulla base di un patrimonio netto di 5,1 miliardi. A fine settembre i titoli di debito erano pari a 10,7 miliardi di euro, in buona parte rappresentati da titoli di stato italiani (6,9 miliardi di euro).
Il management della Popolare dell’Emilia Romagna ha segnalato che le prospettive complessive di redditività sono attese in miglioramento rispetto allo scorso anno. Inoltre, un contributo positivo ai ricavi è atteso dalla componente commissionale che già nel corso dei primi nove mesi dell’anno ha fatto registrare una performance soddisfacente.