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Comunicato stampa - EUPHON entra nel mercato americano degli effetti speciali cinematografici

di La redazione di Soldionline 20 dic 2001 ore 10:20 Le news sul tuo Smartphone
COMUNICATO STAMPA

EUPHON entra nel mercato americano degli effetti speciali cinematografici.

Costituita Automa, una nuova realtà con sedi a Los Angeles (USA) e Montreal
(Canada).
Definiti accordi per lo sviluppo di software innovativi con Softimage, società
canadese, tra i leader mondiali nello sviluppo di applicativi per gli effetti
speciali.

Il Gruppo Euphon ha dato vita, attraverso la controllata Chinatown, ad Automa, una nuova realtà con sedi a Los Angeles e Montreal che si occuperà dello sviluppo di software per la computer grafica e della realizzazione di effetti speciali per le case di produzione cinematografiche del mercato nord-americano.
Le nuove strutture lavoreranno in stretto coordinamento con la sede italiana di Chinatown, centro di creazione delle soluzioni proposte ai clienti.
Il progetto Automa si basa su 4 punti di forza:
• la sempre più elevata richiesta di effetti speciali digitali nel mercato cinematografico;
• gli elevati livelli di costo raggiunti dai lavori in computer grafica in America (mediamente il triplo rispetto ai livelli praticati in Italia);
• l'altissimo livello di competenza raggiunto dagli operatori italiani, e in particolare dagli artisti e dai professionisti di Chinatown, società italiana leader di mercato nella produzione e nello sviluppo di effetti speciali digitali;
• l'innovazione tecnologica che Automa è in grado di proporre grazie anche agli accordi con Softimage, tra i più importanti sviluppatori al mondo di applicativi 3D per effetti speciali.

In particolare la collaborazione con Softimage riguarderà sia diversi aspetti commerciali, sia una partnership strategica per lo sviluppo, non in esclusiva, di software d'avanguardia.
Il business plan iniziale di Automa prevede, per il periodo 2002/2006 di raggiungere un fatturato di oltre 20 milioni di Euro (40 miliardi di Lire), con un reddito operativo (EBIT) che si attesterà intorno al 30%.
Automa Los Angeles conta di iniziare a generare ricavi sin dal secondo semestre 2002 grazie ai contatti commerciali già avviati; Automa Montreal genererà ricavi offrendo servizi a soggetti terzi - tra i quali Softimage - e realizzando software innovativi su specifica richiesta di clienti.
Per organizzare in maniera più efficiente la gestione dei progetti di Automa, sarà definita e attivata una innovativa rete informatica dedicata per la condivisione del lavoro tra le sedi di Los Angeles, Montreal e Milano.
Le sedi di Automa.
La sede Automa di Los Angeles avrà principalmente il compito di tenere i rapporti commerciali con i produttori cinematografici curandone anche gli aspetti contrattuali; John Attard coordinerà il lavoro di questa struttura insieme ad Alessandro Gaieni e Stefano Villa, autore degli effetti speciali per il film "Dragonheart 2".
Da menzionare il fatto che a Los Angeles è ubicata la sede di Softimage per lo sviluppo di progetti speciali che, da tempo, ha consolidato relazioni con le principali majors cinematografiche, relazioni di cui Automa potrà beneficiare.
La sede Automa di Montreal sarà un laboratorio di ricerca e sviluppo coordinato da Enrico Bianchi con due compiti principali:
• collaborare con Softimage nello sviluppo di applicativi.
• sviluppare una gamma di software funzionali ai progetti proposti ai propri clienti.

La sede Chinatown di Milano, sarà il centro di creazione delle soluzioni per i vari clienti. Due importanti art director lavoreranno allo sviluppo qualitativo degli effetti speciali: Oscar Chichoni e Isabel Molina, tra i vincitori del Premio Oscar per la direzione artistica del film “Restoration”.
Fra i clienti di questi ultimi sono da ricordare il regista Francis Ford Coppola, vincitore di diversi Premi Oscar, e molti altri importanti personaggi del cinema.
Lo staff di operatori e animatori 3D di Chinatown sarà incrementato con le risorse necessarie a sostenere il lavoro che arriverà dalle sedi estere.
Il mercato americano degli effetti speciali.
Il mercato americano degli effetti speciali digitali per il cinema è in continua espansione; solo nel 2001, a Hollywood, sono stati realizzati ben 339 film, la maggior parte dei quali contenenti questo tipo di effetti.
L'utilizzo di effetti speciali, dotati di un eccezionale livello di realismo è sempre più diffuso nelle produzioni cinematografiche; interi film vengono realizzati in computer grafica o si basano sostanzialmente sugli effetti speciali grazie anche ai costi decrescenti delle lavorazioni.
L'industria della computer grafica segue un trend di sviluppo del 13% circa all'anno dal 1999 al 2004 (fonte Machover & Associates); nell'anno 2004 il mercato del software per l'animazione in 3D è stimato in circa 414 milioni di dollari (fonte Mc Cormick).
L’industria cinematografica americana è alla ricerca di nuove competenze e soluzioni per ottimizzare i budget. L’attuale periodo di attenzione ai costi e ai risultati economici è di stimolo a spostare una rilevante quota di lavori al di fuori dagli Stati Uniti, dove il cambio del dollaro rende ancora più competitiva l’offerta proveniente dall’Europa.


Il Gruppo Euphon
Euphon è il principale Gruppo indipendente italiano nel settore della produzione multimediale.
Opera nel broadcasting, nella business communication e nell’edutainment, realizzando:
• produzioni e servizi cinematografici e televisivi
• eventi e sistemi audiovisivi
• comunicazione interattiva e on-line.
Offre soluzioni globali nel mondo della comunicazione, integrando i contenuti e le più avanzate tecnologie della televisione, dell’informatica e delle telecomunicazioni. Realizza per i propri Clienti la completa convergenza multimediale.
Il Gruppo Euphon ha realizzato, nel corso del 2000, un valore della produzione pari a 112,4 milioni di Euro (217 miliardi di Lire). Oggi Euphon è una realtà internazionale con sedi a Torino, Milano, Roma, Barcellona, Madrid, Los Angeles, Montreal dove impiega circa 600 dipendenti.

Chinatown
Chinatown è una delle principali società di post produzione italiane, la prima per notorietà secondo un’indagine realizzata nel 2001 da Doxa. Nata nel 1994, Chinatown ha conquistato il mercato in pochi anni con una propria filosofia di lavoro, puntando sulle persone e sull’adattamento di tecnologie consolidate alle esigenze dei creativi e dei film makers. Attraverso un pool di professionisti, Chinatown ha saputo affermare una nuova filosofia nella ricostruzione tridimensionale e negli effetti speciali, definita rinascimento digitale, con evidente riferimento al periodo d’oro dell’arte e della cultura italiana. Chinatown ha tra i suoi clienti tutte le
principali case di produzione e agenzie pubblicitarie italiane ed ha realizzato, nel corso del 2000, un valore della produzione di oltre quattro milioni di Euro.

Softimage
Softimage, che oggi conta 275 addetti, è stata fondata a Montreal nel 1986 con l'obiettivo di realizzare sistemi di animazione 3D progettati non da tecnici, ma da artisti, per essere utilizzati da altri artisti. Fin dall'inizio, Softimage ha dedicato infatti una particolare attenzione alle esigenze creative dei propri clienti - le società produttrici di immagini digitali per il cinema e la
pubblicità televisiva - attenzione che rimane al centro della filosofia aziendale oggi più che mai.
Questa filosofia indirizza la produzione di ogni nuovo software Softimage verso strumenti che permettano ad un numero sempre crescente di artisti digitali di esprimere il loro talento, liberandoli dai vincoli della tecnologia e fornendo loro il pieno controllo delle 3Dimensioni del mondo virtuale. La qualità dei risultati ottenuti è testimoniata dai numerosissimi film i cui effetti speciali sono stati realizzati utilizzando softwares Softimage: Jurassic Park, Star Wars, Godzilla,
Il quinto elemento, La Mummia, Mission Impossible, Matrix, Moulin Rouge. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.