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Comunicato stampa, bilancio di IFI

di La redazione di Soldionline 28 mar 2002 ore 19:02 Le news sul tuo Smartphone
Il Consiglio di Amministrazione dell’IFI - Istituto Finanziario Industriale, riunitosi a Torino il 28 marzo, sotto la Presidenza di Giovanni Agnelli, ha approvato i risultati consolidati 2001 e il progetto di Bilancio chiuso al 31 dicembre 2001 che verrà sottoposto all’Assemblea degli Azionisti, fissata per il giorno 28 maggio in prima convocazione e per il giorno 30 maggio in seconda convocazione.

L’esercizio 2001, malgrado un anno difficile per l’economia mondiale e caratterizzato da una crisi internazionale, si chiude positivamente con un utile consolidato di competenza del Gruppo di € 164 milioni (€ 218,5 milioni nel 2000). La variazione è determinata dal minor risultato di FIAT compensato in parte dagli incrementi di utili di IFIL, Exor Group e Juventus F.C. e dalle plusvalenze realizzate nell’esercizio.

Il patrimonio netto consolidato del Gruppo IFI al 31.12.2001 cresce a € 3.163,7 milioni (€ 3.087,6 milioni al 31.12.00).

La posizione finanziaria netta consolidata di IFI e della controllata Soiem presenta un miglioramento evidenziando un saldo passivo di € 235 milioni (€ 284,6 milioni a fine 2000).

Il risultato della sola IFI S.p.A. ha raggiunto € 116,9 milioni ed evidenzia un incremento di € 39,5 milioni (+ 51%) rispetto al risultato € 77,4 milioni dell’anno precedente.

Proposta di dividendo
I risultati realizzati nell’esercizio consentono di mantenere invariato il dividendo rispetto a quello distribuito lo scorso anno. Il Consiglio ha pertanto deliberato di proporre all’Assemblea la distribuzione di un dividendo (con credito di imposta senza limitazioni) di € 0,63 per le azioni privilegiate (cedola n.° 24) e di € 0,5783 per le azioni ordinarie (cedola n.° 24) in pagamento dal 27 giugno 2002.

Fatti di rilievo dell'esercizio 2001 e dei primi mesi del 2002
Nel mese di dicembre ha avuto successo l’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione di azioni Juventus F.C. finalizzata alla quotazione della società sul mercato nel segmento Star. A dicembre 2001 la partecipazione di IFI nel capitale di Juventus F.C. è pari al 63%.
Nell’ambito del processo di semplificazione della struttura societaria del Gruppo, Carfin s.r.l. è stata incorporata in IFI S.p.A.
In aprile è entrato in vigore l’accordo di consultazione tra gli azionisti di Sanpaolo IMI S.p.A.
La FIAT per fronteggiare il deterioramento della situazione congiunturale ed il critico contesto competitivo ha avviato incisive misure di carattere industriale che prevedono la razionalizzazione di impianti e la riorganizzazione della FIAT Auto.
Dal punto di vista finanziario è stato deliberato un aumento di capitale sociale per oltre € 1 miliardo sottoscritto da IFI per la sua quota di competenza ed è stato collocato un prestito obbligazionario convertibile in azioni GM per $ 2,2 miliardi. Inoltre è stato ridisegnato il piano di dismissioni per un valore di oltre € 2 miliardi nel 2002.

Andamento Partecipate
I ricavi netti del Gruppo FIAT nel 2001 sono stati pari a € 58 miliardi in leggero aumento rispetto al 2000. Il risultato operativo è stato pari a € 318 milioni in riduzione rispetto agli € 855 milioni del 2000.
Il risultato consolidato del Gruppo è stato negativo per € 455 milioni (utile di € 664 milioni nel 2000).
IFIL ha avuto un esercizio positivo: l’utile netto consolidato del Gruppo ha superato nel 2001 gli € 351 milioni, con un incremento dell’1,9 % rispetto all’anno precedente; negli ultimi dieci anni la crescita media è stata del 15 % all’anno.
Il valore di carico delle immobilizzazioni finanziarie ha raggiunto € 3.695 milioni (€ 3.400 milioni a fine 2000).
L’utile consolidato dell’esercizio di Exor Group è stato di € 82,9 milioni a fronte di € 7,30 milioni dell’anno precedente.
Il Gruppo Sanpaolo IMI ha conseguito un risultato netto di € 1.203 milioni, sostanzialmente in linea con quello dell’esercizio precedente.
La Juventus è riuscita a coniugare buoni risultati sportivi con l’andamento economico positivo. Per il terzo anno consecutivo la società ha distribuito dividendi ai propri azionisti

Acquisto di azioni proprie
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea di rinnovare la delibera di acquisto di azioni proprie per un massimo di n.6 milioni di azioni ordinarie e/o privilegiate della società ad un corrispettivo non inferiore ad € 1, pari al valore nominale, e non superiore ad € 50.


Evoluzione prevedibile della gestione
Non essendo previste significative plusvalenze da movimenti di portafoglio (che hanno influito in misura rilevante sui risultati 2001 delle partecipate IFIL, Exor Group e Juventus F.C. e della stessa Capogruppo IFI S.p.A.), l’utile consolidato del Gruppo IFI sarà inferiore a quello del 2001 (€ 164 milioni).
Anche per la Capogruppo IFI S.p.A. si prevede un utile inferiore a quello dell’esercizio 2001 (€ 116,9 milioni). Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.