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Borse, indici positivi in avvio: bene Telecom e MPS

Partenza negativa, invece, per il Banco Popolare. Buon avvio per MolMed: oggi ha preso il via l’aumento di capitale da 5 milioni di euro lanciato dalla società biotech

di Edoardo Fagnani 10 mar 2014 ore 09:09
Piazza Affari e le principali borse europee iniziano la settimana con gli indici poco sopra la parità.
Il FTSEMib registra un progresso dello 0,29%, mentre il FTSE Italia All Share è in rialzo dello 0,25%. Avvio tranquillo per il FTSE Italia Mid Cap (-0,06%) e il FTSE Italia Star (+0,16%).
Variazioni frazionali per Wall Street nell’ultima seduta della settimana. Il Dow Jones ha terminato la giornata con un rialzo dello 0,19% a 16.453 punti. Segno più anche per l’S&P500 (+0,05% a 1.878 punti, dopo aver fissato il nuovo massimo storico a 1.884 punti). Segno meno, invece, per il Nasdaq, che ha perso lo 0,37% a 4.336 punti.
Avvio di settimana negativo per la borsa di Tokyo, in linea con il trend delle principali piazze finanziarie asiatiche. L’indice Nikkei ha lasciato sul terreno l’1,01% a 15.120 punti.

Telecom Italia inizia la giornata con un rialzo dello 0,67% a 0,8215 euro, dopo aver perso il 2,6% nella seduta di venerdì. Nel corso della conference call a commento dei risultati di bilancio, il numero uno della compagnia telefonica, Marco Patuano, ha dichiarato che la società punta a tornare a distribuire il dividendo alle azioni ordinarie già nel prossimo esercizio.

Avvio positivo per il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca toscana sale del 2,26% a 0,2174 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore di sabato, alcuni fondi di investimento starebbero trattando con la Fondazione MPS per valutare la possibilità di rilevare una quota del 20% del capitale di Monte dei Paschi di Siena. Il quotidiano finanziario segnala che le trattative sarebbero ferme sulla definizione del prezzo della cessione.
Il Banco Popolare perde l’1,81% a 16,84 euro. L’istituto ha proceduto con il raggruppamento azionario, in rapporto di una nuova azioni ogni 10 titoli precedentemente in circolazione. Il prezzo di chiusura di venerdì, pari a 1,715 euro, è stato rettificato a 17,15 euro. 

Ansaldo-STS guadagna l’1,24% a 8,185 euro. Nel 2013 la società ha realizzato un giro d’affari di 1,26 miliardi di euro, lo 0,7% in più rispetto agli 1,25 miliardi realizzati nell’esercizio precedente. Ansaldo-STS ha chiuso il 2013 con un utile netto di 74,8 milioni di euro, risultato che si confronta con i 75,7 milioni del 2012 (-1,2%). Per l’esercizio in corso i vertici di Ansaldo-STS prevedono ricavi compresi tra gli 1,25 miliardi e gli 1,35 miliardi di euro, una marginalità del 9,5% e una posizione finanziaria netta positiva compresa tra i 270 milioni e i 300 milioni di euro. Il management ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,16 euro per azione.

Buon avvio per MolMed (+2,46% a 0,751 euro). Oggi ha preso il via l’aumento di capitale da 5 milioni di euro lanciato dalla società biotech. Il prezzo di chiusura di venerdì, pari a 0,738 euro, è stato rettificato a 0,733 euro. Di conseguenza, il prezzo dei diritti (sospesi al rialzo) è stato fissato a 0,0048 euro.
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