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Piazza Affari, alla fine esce il segno più. Ancora rally Juve

Piazza Affari riesce a chiudere con un lievissimo progresso una giornata poco mossa. A tenere banco ancora la vicenda della Juventus, anche oggi in sensibile rialzo. Bene Mediaset

di Mauro Introzzi 6 lug 2018 ore 17:49

Piazza Affari riesce a chiudere con un lievissimo progresso una giornata poco mossa, al pari delle altre principali borse del Vecchio Continente e dell'apertura di Wall Street. Tra i singoli titoli ancora in grande evidenza il titolo Juventus in scia all'affaire Cristiano Ronaldo. Al FTSEMib bene Mediaset.

A mezzanotte di oggi sono scattati i dazi degli Usa sui prodotti cinesi, e viceversa, in quella definita una guerra commerciale tra Trump e Pechino. Poco da segnalare dal versante macroeconomico, se non il report sull’occupazione statunitense del mese di giugno diffuso come di consueto il primo venerdì del mese. Lo scorso mese sono stati creati dall'economia Usa 213mila posti di lavoro e il tasso di disoccupazione è salito al 4% dal precedente 3,8%.

 

Il FTSEMib ha terminato la giornata con un rialzo dello 0,05% a 21.926 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 21.812 punti e un massimo di 22.010 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,06%. Chiusura positiva anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,71%) e il FTSE Italia Star (+0,73%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 1,83 miliardi di euro, rispetto ai 2,31 miliardi di ieri; oggi sono passate di mano 668.7544.576 azioni (654.801.384 nella seduta di ieri). Su 387 titoli trattati, 203 hanno registrato un rialzo, mentre i segni meno sono stati 150; invariate le restanti 34 azioni.

L’euro ha consolidato oltree gli 1,17 dollari, mentre alle 17.30 il bitcoin si confermava oltre i 6.600 dollari (poco più di 5.600 euro).

 

CONSULTA le quotazioni dei titoli del SOLMib40

 

borsa-italiana_1Tra i singoli titoli di Piazza Affari da segnalare che è continuata la corsa del titolo Juventus (+7,13% a 0,8785 euro) in scia alle indiscrezioni dell''arrivo di Cristiano Ronaldo alla corte del club bianconero. I volumi si sono mantenuti elevatissimi (60 milioni i pezzi scambiati, contro i 40 scambiati nella seduta prececente e una media che prima dell'ultima fiammata speculativa era pari a circa 1,5 pezzi scambiati mediamente in ogni seduta).

A metà pomeriggio con una nota il club ha dichiarato che "su richiesta della Consob, in relazione alle notizie diffuse recentemente dagli organi di stampa, Juventus Football Club precisa che durante la campagna trasferimenti la società valuta diverse opportunità di mercato e all’eventuale perfezionamento delle stesse fornirà adeguata informativa nei termini di legge".

Nei primi 4 giorni di questa settimana, dall'inizio cioè della ridda di voci sul penta pallone d'oro a Torino, il titolo Juventus ha guadagnato il 24%.

Non ne hanno beneficiato, come invece avevano fatto ad esempio ieri, gli altri 2 titoli calcistici quotati a Milano, la Roma (-2,65%) e la Lazio (-0,93).

 

Al FTSEMib giornata positiva per Mediaset (+1,88%). Secondo il quotidiano MF il gruppo del Biscione starebbe pensando di distribuire, nel 2019 a valere sui conti 2018, un dividendo. Sarebbe un ritorno alla cedola per la società di Cologno Monzese che, secondo altre indiscrezioni, potrebbe presto stringere un’alleanza strategico con un altro network europeo.

 

Generalmente poco mossi i bancari. IntesaSanpaolo ha perrso lo 0,14%, Unicredit è salita dello 0,03%. Bene invecee BPER Banca (+1,97%).

 

In calo Prysmian (-0,05%). Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob ieri si è appreso che il 2 luglio Norges Bank ha ridotto la partecipazione detenuta nel capitale di Prysmian, portandola dal 4,633% al 2,699%.

 

In rialzo dello 0,21% Telecom Italia. Il  Tar del Lazio ha sospeso il provvedimento mediante il quale la presidenza del Consiglio aveva comminato alla società telefonica una sanzione pari a 74,3 milioni di euro nell’ambito delle indagini relative alla normativa del golden power. Il prossimo appuntamento di questa vicenda è il giudizio di merito fissato per l’8 maggio 2019.

 

In salita dello 0,87% Luxottica. Gli analisti di HSBC hanno alzato la loro valutazione sul titolo. Il nuovo target price della casa d'affari britannica, 64 euro, rivede al rialzo il precedente 60  euro. Confermato, sul titolo del gruppo degli occhiali, il rating "buy" (acquistare).

 

Balzo del 39,66% circa per Esautomotion. Il gruppo, attivo nel settore della componentistica meccatronica ad alta precisione per macchine industriali, debuttava oggi. Il prezzo iniziale dell'azione - 2,9 euro - è presto schizzato oltre i 4 euro. L’ammissione è avvenuta a seguito del collocamento di complessive 3.568.00 azioni ordinarie. L’offerta globale ha registrato una domanda complessiva superiore a quattro volte il quantitativo offerto.

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