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FTSEMib positivo. Vola il Banco Popolare

Ottime performance per i titoli del settore petrolifero, dopo che a New York il prezzo del greggio ha sfiorato i 50 dollari al barile. Molto bene anche CNH Industrial

di Edoardo Fagnani 6 giu 2016 ore 17:47

Borsa Italiana e le principali piazze europee hanno iniziato la settimana con rialzi frazionali. Sui mercati azionari continua ad aleggiare lo spettro della Brexit. Secondo Luca Mezzomo, responsabile Macro & Fixed Income Research presso IntesaSanpaolo, quasi tutti gli studi pubblicati, l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea avrebbe un impatto negativo significativo sui flussi commerciali e, di riflesso, sul PIL; tuttavia, gli effetti non sono abbastanza grandi da condizionare l’opinione pubblica inglese. "Molte analisi sottolineano anche costi di breve termine legati all’incertezza e all’aumento della volatilità sui mercati, poiché il processo negoziale si prospetta lungo, difficile e dall’esito incerto; e perché il voto sarebbe seguito da una crisi di governo", ha precisato l'esperto. Secondo UBS le incertezze sui risultati del referendum "Brexit" e delle elezioni presidenziali americane contribuiranno nel prossimo futuro all'aumento del rischio politico e della volatilità. Banco Popolare protagonista di giornata, nel giorno dell’avvio dell’aumento di capitale da un miliardo di euro. Ottime performance per i titoli del settore petrolifero, dopo che a New York il prezzo del greggio ha sfiorato i 50 dollari al barile.
I principali indici di Borsa Italiana hanno registrato rialzi superiori al mezzo punto percentuale. Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,74% a 17.625 punti, oscillando tra i 17.400 punti e gli 17,637 punti. Il FTSE Italia All Share è salito dello 0,54%. Segno meno, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (-0,81%) e il FTSE Italia Star (-0,63%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi si è attestato a 1,54 miliardi di euro, rispetto agli 1,99 miliardi di venerdì. Su 308 titoli trattati, 170 hanno terminato la giornata con un ribasso, mentre le performance positive sono state 121. Invariate le rimanenti 17 azioni.
L’euro si è attestato sopra gli 1,135 dollari.

CONSULTA le quotazioni dei titoli del SOLMib40

mercato_positivo_2Banche protagoniste di giornata.
Seduta volatile, ma positiva, per il Banco Popolare. Il titolo della banca ha registrato un progresso del 5,04% a 3,082 euro, nel giorno in cui ha preso il via l’aumento di capitale da un miliardo di euro. In conseguenza all’avvio dell’operazione, il prezzo di chiusura di venerdì 3 giugno, pari a 3,954 euro, è stato rettificato a 2,934 euro. Il prezzo iniziale dei diritti (+14,7% a 1,17 euro) era stato fissato a 1,02 euro. Nel prospetto informativo relativo all’operazione Il Banco Popolare ha ricordato che il progetto di integrazione con la Popolare di Milano (+3,17% a 0,4977 euro) è ancora all’esame della BCE.
UBI Banca ha ceduto l’1,29% a 3,06 euro. Gli analisti di Mediobanca hanno limato le stime sull’utile per azione della banca per il periodo 2016/2019, escludendo l’ipotesi di acquisizioni sul mercato domestico nel breve periodo. Gli esperti hanno confermato il prezzo obiettivo di 4,1 euro e il giudizio “Neutrale”.
Performance peggiore per Unicredit che ha lasciato sul terreno l’1,9% a 2,586 euro. Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 3 giugno Lansdowne Partners (UK) ha ritoccato al rialzo la posizione corta sull’istituto, portandola dall’1,19% all’1,2%.
IntesaSanpaolo ha perso lo 0,36% a 2,204 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 27 maggio BlackRock ha limato la partecipazione detenuta nell’istituto guidato da Carlo Messina, portandola dal 6,326% al 6,292%. La commissione ha precisato che lo 0,981% è senza diritto di voto. La quota è detenuta in gestione non discrezionale del risparmio.
Chiusura positiva per il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha messo a segno un frazionale progresso dello 0,26% a 0,5845 euro. Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 3 giugno Marshall Wace ha ridotto lo “short” sul Monte dei Paschi di Siena, portandolo dallo 0,67% allo 0,59%.

Ottime performance per i titoli del settore petrolifero, dopo che a New York il prezzo del greggio ha sfiorato i 50 dollari al barile.
ENI ha registrato un progresso del 2,61% a 13,77 euro.
Performance migliori per Saipem (+2,8% a 0,3593 euro) e Tenaris (+5,02% a 12,14 euro).

Seduta brillante per CNH Industrial (+6,3% a 6,3 euro). Gli analisti di Goldman Sachs hanno alzato da 6,5 euro a 8,5 euro il target price sulla società, in seguito al miglioramento delle stime sulla redditività per il periodo 2016/2020. Gli esperti hanno anche inserito le azioni nella propria lista di titoli preferiti.

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