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FTSEMib, solo rialzi nel 2017!

Ancora una seduta positiva per il BancoBPM. Spicca anche il forte rialzo registrato da Fiat Chrysler Automobiles, grazie alla promozione di Goldman Sachs

di Edoardo Fagnani 6 gen 2017 ore 17:44

Piazza Affari e le principali borse europee hanno terminato l’ultima seduta della settimana con progressi frazionali; il dato sull’occupazione negli Stati Uniti relativo al mese di dicembre ha evidenziato un incremento inferiore alle attese nella creazione di posti di lavoro. Intanto, gli analisti di Deutsche Bank e di Bank of America hanno migliorato i target di crescita per i principali mercati azionari europei, ipotizzando un incremento maggiore delle attese degli utili delle aziende. Ancora una seduta positiva per il BancoBPM. Spicca anche il forte rialzo registrato da Fiat Chrysler Automobiles, grazie alla promozione di Goldman Sachs.

I principali indici di Borsa Italiana hanno registrato progressi inferiori al mezzo punto percentuale. Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,23% a 19.688 punti (minimo di 19.517 punti, massimo di 19.715 punti) e ha chiuso la prima settimana del 2017 con un rialzo del 2,36%. Il FTSE Italia All Share è salito dello 0,24%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,25%) e il FTSE Italia Star (+0,53%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi si è ridotto a 2,07 miliardi di euro, dai 2,3 miliardi di ieri; oggi sono passate di mano 608.581.747 azioni (780.566.153 nella seduta di ieri). Su 334 titoli trattati, 179 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 132; invariate le restanti 23 azioni. 

L’euro è sceso a 1,055 dollari, dopo la diffusione dei dati sull’occupazione negli Stati Uniti.

 

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mercato_positivo3Bancari sempre protagonisti a Piazza Affari.

Ancora una seduta positiva per il BancoBPM, la quinta consecutiva nel 2017; il titolo è salito del 2,76% a 2,9 euro e ha terminato la prima settimana del 2017 con un balzo del 26,5%. L'agenzia DBRS ha assegnato i rating alla nuova entità bancaria BancoBPM, a seguito della fusione tra Banco Popolare e Popolare di Milano, divenuta efficace il 1° gennaio 2017. Nel dettaglio, il rating di lungo termine è pari a “BBB (low)” e quello di breve termine a “R-2 (middle)”; i giudizi collocano l'istituto tra gli emittenti non speculativi. Le prospettive sul rating per i prossimi trimestri sono "stabili". Intanto, gli analisti di Bank of America e di HSBC hanno iniziato la copertura sul Banco BPM con un target price rispettivamente di 3,4 euro e di 3,59 euro; entrambe le banche d’affari hanno fissato l’indicazione di acquisto delle azioni.

Chiusura negativa, invece, per BPER Banca (-1,49% a 5,3 euro).

Il Monte dei Paschi di Siena è rimasto sospeso dalle contrattazioni. Secondo quanto scritto su MF, l’istituto toscano starebbe valutando la possibilità di procedere con l’emissione di due prestiti obbligazionari per un ammontare complessivo fino a 4 miliardi di euro. I due titoli, che potranno avvalersi del meccanismo di garanzia pubblica messo a disposizione del governo, potrebbero essere emessi a gennaio e a febbraio, per un controvalore unitario compreso tra 1,5 miliardi e 2 miliardi di euro.

 

Ottima giornata per Fiat Chrysler Automobiles (+6,97% a 9,9 euro), con volumi elevati sul titolo: oggi sono passate di mano oltre 40 milioni di azioni. Gli analisti di Goldman Sachs hanno alzato il prezzo obiettivo sulla società guidata da Sergio Marchionne, portandolo da 9,9 euro a 16,5 euro, in seguito al miglioramento delle stime sulla redditività per il biennio 2017/2018, oltre a ipotizzare una forte generazione di cassa negli esercizi in esame; gli esperti hanno anche inserito l’azienda nella propria lista di titoli europei da acquistare con convinzione.

In forte rialzo anche la controllante EXOR NV (+3,46% a 43,34 euro).

 

In recupero Mediaset; il titolo del gruppo del Biscione è salito dello 0,48% a 4,17 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore il 18 gennaio la società presenterà a Londra il nuovo piano industriale triennale. Intanto, gli analisti di Macquarie hanno peggiorato il giudizio su Mediaset, portandolo da “Outperform” (farà meglio del mercato) a “Neutrale”, in seguito al recente rialzo messo a segno dal titolo; gli esperti hanno confermato a 4 euro il target price.

 

Qualche spunto importante tra le società del lusso.

Luxottica ha ceduto lo 0,33% a 48,17 euro. Gli analisti di Société Générale hanno alzato da 51 euro a 53 euro il target price sulla società; tuttavia, gli esperti hanno peggiorato da “Buy” (acquistare) a “Hold” (mantenere) il giudizio, in seguito al rialzo messo a segno dal titolo negli ultimi quattro mesi. Anche Exane ha incrementato il prezzo obiettivo su Luxottica, portandolo da 56 euro a 59 euro; gli esperti hanno ribadito il rating “Outperform” (farà meglio del mercato).

Moncler è salita dell’1,53% a 16,59 euro. Gli analisti di Société Générale hanno alzato da 19,5 euro a 21 euro il target price sulla società dei piumini; gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni. Anche Exane ha incrementato il prezzo obiettivo su Moncler, portandolo da 17 euro a 19 euro; gli esperti hanno confermato il rating “Neutrale”.

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