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Piazza Affari in rosso: crolla MPS!

I principali indici di Borsa Italiana hanno messo a segno ribassi superiori al punto e mezzo percentuale. L'istituto senese ha ceduto il 14%. Buon rialzo per Saipem

di Edoardo Fagnani 4 lug 2016 ore 17:49

Borsa Italiana e le principali piazze europee in ribasso nella prima seduta della settimana, dopo la forte volatilità che ha caratterizzato la scorsa ottava; Piazza Affari è stata la peggiore borsa del Vecchio Continente. Bancari anche oggi in rosso. Secondo quanto riportato dal Financial Times, il governo italiano sarebbe pronto a sostenere gli istituto di credito in difficoltà con aiuti pubblici. Inoltre, Fitch ha segnalato che le iniziative introdotte nel 2016 per sostenere le banche italiane è senza precedenti, anche se gli interventi potrebbero rivelarsi meno efficaci rispetto alle previsioni. Spicca il forte calo di Monte dei Paschi di Siena, sospesa più volte per eccesso di ribasso. Male anche Fiat Chrysler Automobiles, mentre Saipem e Italmobiliare hanno registrato forti rialzi. Oggi Wall Street è rimasta chiusa in occasione della ricorrenza dell’Independence Day.
I principali indici di Borsa Italiana hanno messo a segno ribassi superiori al punto e mezzo percentuale. Il FTSEMib ha subito una flessione dell’1,74% a 16.012 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 15.995 punti e un massimo di 16.352 punti. Il FTSE Italia All Share è sceso dell’1,67%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-1,36%) e il FTSE Italia Star (-0,75%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 1,83 miliardi di euro, rispetto ai 2,55 miliardi di venerdì. Su 316 titoli trattati, 188 hanno terminato la giornata con un ribasso, mentre le performance positive sono state 97. Invariate le restanti 31 azioni.
L’euro si è attestato a 1,115 dollari.

CONSULTA le quotazioni dei titoli del SOLMib40

mercato3_3Bancari anche oggi in forte ribasso. Secondo quanto riportato dal Financial Times, il governo italiano sarebbe pronto a sostenere gli istituti di credito in difficoltà con aiuti pubblici. Fitch ha segnalato che le iniziative introdotte nel 2016 per sostenere le banche italiane è senza precedenti, anche se gli interventi potrebbero rivelarsi meno efficaci rispetto alle previsioni. Intanto, Milano Finanza ha evidenziato che negli ultimi giorni sui titoli quotati a Piazza Affari gli hedge fund hanno aperto numerose posizioni corte, in particolare sugli istituti italiani.
In forte calo il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha lasciato sul terreno il 14% a 0,329 euro, dopo alcune sospensioni per eccesso di ribasso. Secondo quanto riportato da alcune indiscrezioni la BCE avrebbe chiesto al Monte dei Paschi di Siena al rispetto di determinati requisiti relativi, in particolare, ai crediti deteriorati. La banca senese ha precisato che questi requisiti sono indicati in una "bozza" di decisione, in merito alla quale stata data la possibilità alla banca di presentare le proprie argomentazioni a riguardo entro l'8 luglio 2016. La “bozza” di decisione comprende una tabella secondo cui la banca è tenuta alla riduzione dei non performing loans nel prossimo triennio e al raggiungimento dei parametri indicati; in particolare, l'esposizione lorda sui crediti deteriorati dovrebbe ridursi dagli attuali 46,9 miliardi a un massimo di 32,6 miliardi di euro entro il 2018.
Male anche Unicredit (-3,63% a 1,805 euro). CorrierEconomia, l’inserto economico del Corriere della Sera, ha analizzato gli scenari futuri della banca, dopo la nomina di Jean Pierre Mustier alla carica di amministratore delegato. Il settimanale ha segnalato che il nuovo manager ad agosto dovrà fronteggiare l’esito degli stress test sulle 53 banche europee, da cui si capirà anche quale dovrà essere l’ordine di grandezza dell’intervento sul capitale; a questo proposito non è escluso un aumento di capitale nell’ordine dei 6 miliardi di euro. In seguito Jean Pierre Mustier dovrà affrontare anche il capitolo dismissioni.
Il Banco Popolare ha ceduto il 4,5% a 2,08 euro. Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 1° luglio AQR Capital Management ha incrementato lo “short” sull'istituto, portandolo dallo 0,62% allo 0,81%. Lo stesso giorno ODEY Asset Management ha azzerato lo “short” sul Banco Popolare.
Chiusura decisamente negativa anche per IntesaSanpaolo (-3,04% a 1,629 euro) e per la Popolare dell’Emilia Romagna (-6,73% a 2,91 euro).

Balzo di Saipem (+3,38% a 0,3827 euro), in scia alle indiscrezioni relative alla possibilità che la società di ingegneristica possa aggiudicarsi una commessa da 1,2 miliardi di dollari in Indonesia.

Fiat Chrysler Automobiles è scesa del 4,55% a 5,355 euro dopo uno stop per eccesso di ribasso. L’azienda ha registrato una forte crescita delle immatricolazioni a giugno in Italia. Lo scorso mese il gruppo guidato da Sergio Marchionne ha registrato un incremento delle vendite del 13,6% rispetto allo stesso periodo del 2015. Di conseguenza, la quota di mercato di Fiat Chrysler Automobiles in Italia si è attestata al 28,7%. La società ha fatto meglio del mercato, che nello stesso periodo ha evidenziato un incremento dell'11,9%. Intanto, gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno tagliato da 7,5 euro a 6,2 euro il prezzo obiettivo su Fiat Chrysler Automobiles, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per i prossimi esercizi; gli esperti hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio.

RcsMediagroup ha recuperato il 2,03% a 0,83 euro. Cairo Communication (-1,33% a 4,44 euro) ha annunciato di procedere con un nuovo rilancio, con riferimento all’offerta pubblica di scambio volontaria promossa sulla totalità delle azioni ordinarie emesse da RcsMediagroup. Nel dettaglio, la società quotata al segmento STAR ha incrementato il corrispettivo offerto a 0,17 azioni ordinarie Cairo Communication per ciascuna azione ordinaria RCS portata in adesione all’offerta. Intanto, il consiglio di amministrazione di RcsMediagroup, preso atto dell’OPA lanciata da International Media Holding e dei termini e condizioni della stessa, ha valutato che il corrispettivo offerto, pari a 0,8 euro per azione, rientri in un range di congruità. Il management ha evidenziato che lo stesso si attesta nel limite inferiore di tale range. Intanto, gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno tagliato da 5,2 euro a 4,6 euro il prezzo obiettivo su Cairo Communication, in seguito alla revisione dei parametri di valutazione dell’azienda; gli esperti hanno anche peggiorato da “Buy” (acquistare) a “Hold” (mantenere) il giudizio.
Mediaset ha perso il 4,56% a 3,056 euro. Gli analisti di Equita sim hanno limato a 4,2 euro il prezzo obiettivo sul gruppo del Biscione, in seguito alla revisione della valutazione delle controllate; gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquistare le azioni. Stessa indicazione da Barclays, che ha ridotto da 4,1 euro a 3,4 euro il target price su Mediaset, in seguito alla riduzione della stima sull’utile per azione per il 2017; gli esperti hanno ribadito il rating “Equalweight”(sovrappesare).
Spicca l’ottima performance messa a segno da Mondadori (+9,15% a 1,038 euro), in attesa di novità su offerte per Bompiani.

Generali è scesa del 2,81% a 10,37 euro. Gli analisti di Barclays hanno tagliato da 15,5 euro a 10,8 euro il prezzo obiettivo sulla compagnia assicurativa, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2016/2017; gli esperti hanno confermato il giudizio “Equalweight” (neutrale).

Rialzo a due cifre per Italmobiliare (+10% a 38,49 euro). La holding della famiglia Pesenti ha trasferito tutte le 157.171.807 azioni ordinarie detenute in Italcementi, rappresentative del 45% del capitale, a HeidelbergCement e a HeidelbergCement France, società interamente e indirettamente detenuta da HeidelbergCement. Di conseguenza, HeidelbergCement France è divenuta titolare dell’intera partecipazione, mentre Italmobiliare non detiene più alcuna partecipazione in Italcementi ed è divenuta proprietaria di una quota pari a circa il 5,3% del capitale di HeidelberCement. Con questa operazione si sono verificati i presupposti giuridici per la promozione da parte di HeidelbergCement France di un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria su 192.098.873,00 azioni ordinarie di Italcementi, rappresentanti il 55% del capitale della società italiana.

Salini Impregilo è scesa dell’1,31% a 2,712 euro. La società di costruzioni ha firmato con il governo del Tagikistan un accordo quadro del valore complessivo di circa 3,9 miliardi di dollari per la realizzazione di un progetto idroelettrico. Al gruppo è stato anche assegnato il primo lotto dell’opera, da 1,95 miliardi, che prevede la costruzione sul fiume Vakhsh nel Pamir, una delle principali catene montuose dell’Asia centrale, di una diga in rockfill e nucleo di argilla alta 335 metri, la più alta del mondo.

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