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Il FTSEMib riesce a chiudere con un rialzo

Seduta spumeggiante per Mediaset: il gruppo del Biscione e Sky Italia hanno raggiunto un importante accordo strategico. Giornata decisamente negativa per STM e Leonardo

di Edoardo Fagnani 3 apr 2018 ore 17:50

Piazza Affari e le principali borse europee hanno ripreso le contrattazioni dopo la pausa per le festività di Pasqua con una seduta nervosa. Seduta spumeggiante per Mediaset, dopo l’accordo siglato con Sky Italia e apprezzato dagli analisti. Molto bene anche Fiat Chrysler Automobiles. Da segnalare il forte ribasso subito da STM e Leonardo.

Il FTSEMib ha terminato la giornata con un rialzo dello 0,44% a 22.510 punti (minimo di 22.220 punti, massimo di 22.561 punti), mentre il FTSE Italia All Share ha recuperato lo 0,38%. Variazioni frazionali il FTSE Italia Mid Cap (+0,05%) e il FTSE Italia Star (-0,33%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è salito a 2,57 miliardi di euro, rispetto ai 2,32 miliardi di giovedì; oggi sono passate di mano 700.040.364 azioni (873.466.112 nella seduta di giovedì). Su 391 titoli trattati, 233 hanno registrato una performance negativa, mentre i rialzi sono stati 143; invariate le restanti 15 azioni.

L’euro è sceso sotto gli 1,23 dollari, mentre alle 17.30 il bitcoin era ancora sopra i 7.000 dollari (circa 6.000 euro).

 

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mercato-saleSeduta spumeggiante per Mediaset (+6,43% a 3,312 euro). Il gruppo del Biscione e Sky Italia hanno raggiunto un importante accordo strategico. Da un lato Mediaset Premium ha allargato la copertura multipiattaforma dei propri canali e dall’altro Sky Italia ha incrementato l’offerta di contenuti di qualità ai propri abbonati. Gli analisti hanno apprezzato questa mossa strategica. Kepler Cheuvreux ha alzato da 3 euro a 3,3 euro il target price su Mediaset, in seguito al miglioramento delle stime sull’utile per azione per il biennio 2018/2019; gli esperti hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio. Per lo stesso motivo Berenberg ha aumentato a 3,8 euro il prezzo obiettivo sul gruppo del Biscione, gli analisti hanno migliorato anche il giudizio e ora consigliano l’acquisto delle azioni. Sulla stessa lunghezza d’onda Equita sim, che ha incrementato da 3,5 euro a 3,9 euro per azione la valutazione sull’azienda, in seguito al miglioramento delle stime sulla redditività per il biennio 2019/2020; gli analisti hanno ribadito il rating “Neutrale”. Anche Mediobanca ha apprezzato l’accordo siglato con Sky Italia e ha deciso di alzare da 4 euro a 4,3 euro il prezzo obiettivo su Mediaset; gli esperti di Piazzetta Cuccia ritengono che il gruppo del Biscione rappresenti una delle migliori opportunità di investimento.

Chiusura decisamente positiva anche per EI Towers (+4,94% a 47,8 euro).

 

Riflettori ancora accesi sui bancari. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore tutti i vertici dei vari istituti avrebbero sul tavolo dossier e ipotesi di integrazione. Tanto che sarebbero già partiti “i primi contatti diretti per preparare il terreno alla creazione di almeno due poli nazionali dimensionalmente più vicini a IntesaSanpaolo e Unicredit”. Secondo il quotidiano i naturali poli di attrazione sarebbero UBI Banca, BancoBPM e Credit Agricole. Seguiti da BPER Banca e, probabilmente per banche di più piccola dimensione, dal Credem.

UBI Banca ha terminato la giornata con un ribasso dello 0,11% a 3,707 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 29 marzo Marshall Wace ha incrementato dal 2,2% al 2,31% la posizione corta sull’istituto.

Il Creval ha recuperato l'1,82% a 0,1173 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 21 marzo Robert Pitts, tramite le società Steadfast Capital Management e Steadfast Advisors, è diventato uno dei maggiori azionisti del Credito Valtellinese (Creval) con una quota dell’8,554% del capitale. La partecipazione è detenuta in gestione non discrezionale del risparmio.

Banca Generali ha guadagnato l'1,37% a 26,56 euro. Gli analisti di Mediobanca hanno migliorato il giudizio sulla compagnia, portandolo da “Neutrale” ad “Outperform” (farà meglio del mercato), in seguito al ribasso subito dal titolo negli ultimi mesi; tuttavia, gli esperti hanno limato da 33 euro a 32 euro il target price.

 

ENI ha messo a segno un progresso dell'1,01% a 14,432 euro. Gli analisti del Credit Suisse hanno alzato da 15,5 euro a 15,75 euro il prezzo obiettivo sul cane a sei zampe; gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”.

 

Fiat Chrysler Automobilies (+7,32% a 17,71 euro) è stata la migliore al FTSEMib, in seguito al dato positivo sulle vendite del gruppo negli Stati Uniti a marzo.

 

Giornata decisamente negativa per STM (-2,97% a 17,45 euro), in linea con le performance registrate dalle aziende attive nel settore dei semiconduttori.

 

Leonardo ha lasciato sul terreno il 2,24% a 9,168 euro. Gli analisti di ODDO BHF hanno tagliato da 11,5 euro a 10,5 euro il target price sulla società aerospaziale; gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”.

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