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Borsa italiana: giornata interlocutoria in attesa degli stress test Bce

Piazza Affari e le principali borse europee in altalena nell’ultima seduta della settimana. A tenere banco l’attesa legata alla comunicazione dei risultati degli stress test della Bce

di Edoardo Fagnani 24 ott 2014 ore 17:57

Piazza Affari e le principali borse europee in altalena nell’ultima seduta della settimana. A tenere banco l’attesa legata alla comunicazione dei risultati degli stress test della Bce che l’istituto guidato da Mario Draghi ufficializzerà nella giornata di domenica.

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Così i principali indici milanese hanno oscillato sulla parità,
cambiando spesso direzione di marcia. Tra i singoli titoli bene Monte dei Paschi di Siena, su cui si è scambiato il 5% del capitale. Che qualcuno sappia già che gli stress test dell’istituto senese siano andati bene?
In serata, intanto, l’agenzia Fitch fornirà l’aggiornamento del rating sul debito sovrano dell’Italia.

Alla campana di fine contrattazioni il FTSEMib ha registrato un frazionale rialzo dello 0,31% a 19.496 punti mentre il FTSE Italia All Share è salito dello 0,32% a 20.598 punti. Performance migliori per il FTSE Italia Mid Cap (+0,58%) e il FTSE Italia Star (+0,55%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è rimasto praticamente invariato a 2,99 miliardi di euro, rispetto ai 3 miliardi di ieri. Su 315 titoli trattati, 169 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 125. Invariate le rimanenti 21 azioni.
L’euro si mantiene intorno ai 1,267 dollari. L’oro oscilla tra i 1.230 e i 1.235 dollari.

QUOTAZIONI: Titoli del FTSEMIB

mercato_23Bancari protagonisti di giornata.
Domenica 26 ottobre alle 12 saranno resi noti i risultati degli stress test condotti dalla BCE sulle principali banche europee.
Performance decisamente positiva per il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha registra un balzo del 10,68%, dopo alcune sospensioni per eccesso di rialzo. Molto bene anche Banca Carige (+4,02%).
Andamento positivo anche per il Banco Popolare (+2,07%) e la Popolare di Milano (+1,58%). Gli analisti di Deutsche Bank hanno tagliato il target price sui due istituti, portandolo rispettivamente a 16 euro e a 0,6 euro, in seguito alla riduzione della stima sull’utile per azione per il 2015. Gli esperti hanno confermato il Banco Popolare nella propria lista dei titoli preferiti tra gli istituti bancari italiani.
Buone performance per Unicredit (+0,43) e, soprattutto, per IntesaSanpaolo (+1,64).

ENI in flessione dello 0,9%.
Gli analisti di Société Générale hanno tagliato il prezzo obiettivo sul colosso petrolifero, portandolo da 19 euro a 18 euro, in seguito alla revisione dei parametri vi valutazione del Cane a sei zampe. Tuttavia, gli esperti hanno migliorato il giudizio sul colosso petrolifero e ora consigliano l’acquisto delle azioni, in seguito al recente ribasso subito dal titolo. NatIxis, invece, ha tagliato da 20 euro a 18 euro il target price su ENI, ma ha confermato il giudizio “Neutrale”.
In forte ribasso Saipem (-3,55%). Gli analisti di Banca Akros hanno tagliato da 24,1 euro a 17,5 euro il target price sulla società, in quanto il calo del prezzo del petrolio non favorisce gli investimenti nel settore. Tuttavia, gli esperti hanno ribadito l’indicazione di accumulare le azioni in portafoglio.

Luxottica ha ceduto lo 0,59%.
Gli analisti di Exane hanno migliorato il giudizio sulla società, portandolo da “Underperform” (farà peggio del mercato) a “Neutrale”, in seguito al ribasso subito dal titolo nei giorni scorsi. Gli esperti hanno fissato un prezzo obiettivo di 44 euro.
Salvatore Ferragamo ha guadagnato il 2,31%. Goldman Sachs ha inserito la società del lusso nella propria lista di titoli preferiti, in seguito alla pesante correzione subita dalle azioni nel corso del 2014 (-30% da inizio anno). Tuttavia gli esperti hanno ridotto da 30 euro a 29,2 euro il target price.

Piaggio ha guadagnato l’1,4%.
Non si sono fatti attendere i giudizi degli analisti sulla società motociclistica, dopo la diffusione dei risultati trimestrali, valutati migliori delle attese. Banca Akros ha alzato da 2,5 euro a 2,6 euro il target price e ora consiglia di accumulare le azioni in portafoglio. Equita sim ha ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo su Piaggio, portandolo a 2,5 euro.

Molto bene IGD (+8,83%).
Gli analisti di Société Générale hanno tagliato da 0,9 euro a 0,8 euro il target price sulla società immobiliare, dopo la conclusione dell’aumento di capitale. Tuttavia, gli esperti hanno migliorato il giudizio e ora consigliano l’acquisto delle azioni.

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