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Milano anche oggi positiva. Banche nervose

Monte dei Paschi di Siena ha chiuso la seduta in ribasso, mentre la Popolare di Milano ha registrato un forte progresso. Molto bene anche Luxottica

di Edoardo Fagnani 23 ott 2014 ore 17:48

Piazza Affari e le principali borse europee chiudono la giornata in territorio positivo, dopo la diffusione dei dati sull’andamento dell’economia in Europa, risultati migliori delle attese. Oggi si è concluso il collocamento della settima tranche del Btp Italia: il titolo ha ottenuto richieste complessive per oltre 7,5 miliardi di euro. Il Tesoro ha deciso di fissare il tasso reale all’1,25%, poco sopra al tasso minimo dell’1,15% indicato in fase di collocamento. Giornata all’insegna dell’incertezza per i bancari: Monte dei Paschi di Siena ha chiuso in ribasso, mentre la Popolare di Milano ha registrato un forte progresso. Molto bene anche Luxottica, dopo la nomina del nuovo co-CEO Mercati.
Terzo rialzo consecutivo per il FTSEMib che è salito dello 0,88% a 19.435 punti. Bene anche il FTSE Italia All Share che ha recuperato lo 0,87% a 20.531 punti. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,94%) e il FTSE Italia Star (+0,47%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è salito a 3 miliardi di euro, rispetto ai 2,86 miliardi di ieri. Su 316 titoli trattati, 183 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 113. Invariate le rimanenti venti azioni.
L’euro si è confermato a 1,265 dollari. L’oro è sotto i 1.230 dollari.

CONSULTA le quotazioni dei titoli del FTSE MIB

mercato_13Giornata all’insegna dell’incertezza per i bancari.
Vendite sul Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha terminato la giornata con un ribasso dell’1,15% a 0,9035 euro. MF ha scritto che la banca senese potrebbe colmare eventuali deficit di capitale anche con un prestito subordinato. Al contrario, secondo gli analisti e gli esperti sarebbe remota la possibilità di un aumento di capitale. In alternativa all'emissione di un bond ci sarebbero la cessione di consum.it o della quota nella joint venture assicurativa con AXA.
Segno più per Unicredit (+1,12% a 5,865 euro). Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore l’istituto guidato da Federico Ghizzoni potrebbe concedere alla cordata composta da Prelios e Fortress l’esclusiva per Uccmb, la divisione che si occupa di crediti deteriorati e sofferenze. Intanto, gli analisti di MainFirst Bank hanno tagliato da 6,4 euro a 5,8 euro il prezzo obiettivo su Unicredit, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2015/2016. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato).
Performance positiva anche per IntesaSanpaolo (+0,69% a 2,32 euro). Gli analisti di MainFirst Bank hanno tagliato da 3,1 euro a 2,9 euro il target price sull’istituto guidato da Carlo Messina. Tuttavia, gli esperti continuano a ritenere che l’istituto appresenti la migliore opportunità di acquisto tra i titoli bancari italiani.
La Popolare di Milano ha messo a segno un rialzo del 3,01% a 0,6335 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 16 ottobre BlackRock ha ridotto la partecipazione detenuta nel capitale dell’istituto, portandola dal 5,149% al 4,959%. Intanto, gli analisti di MainFirst Bank hanno tagliato da 0,64 euro a 0,55 euro il prezzo obiettivo sulla Popolare di Milano, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2015/2016. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato). Per lo stesso motivo MainFirst Bank ha sforbiciato da 8,1 euro a 7,3 euro il target price su UBI Banca (+0,73% a 6,25 euro). Tuttavia, gli esperti hanno confermato il rating “Outperform” (farà meglio del mercato).
Sempre MainFirst Bank ha peggiorato il giudizio sulla Popolare dell’Emilia Romagna (-0,4% a 6,285 euro), portandolo ad “Underperform” (farà peggio del mercato). Gli esperti hanno anche sforbiciato da 8,5 euro a 6,4 euro il prezzo obiettivo, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2015/2016.
La stessa banca d’affari ha tagliato da 12,9 euro a 11,9 euro il target price sul Banco Popolare (+1,51% a 12,08 euro), in quanto le stime degli analisti sulla redditività per il 2016 sono decisamente inferiori rispetto al consensus. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato).

In rialzo Tenaris (+0,85% a 15,37 euro). Gli esperti di Exane hanno migliorato il giudizio sulla società, portandolo da “Neutrale” ad “Outperform” (farà meglio del mercato). Gli esperti hanno anche aumentato da 16 euro a 18 euro il prezzo obiettivo.

Luxottica ha guadagnato l’1,91% a 38,86 euro. La società ha annunciato che il presidente Leonardo Del Vecchio ha presentato al consiglio di amministrazione il profilo di Adil Mehboob-Khan, candidato per la posizione di co-CEO Mercati. Gli analisti di Berenberg hanno alzato da 40 euro a 42 euro il target price su Luxottica, dopo l’annuncio della nomina del nuovo manager. Gli esperti hanno anche migliorato il rating e ora consigliano l’acquisto delle azioni.
Tod’s ha perso lo 0,88% a 73,05 euro. Equita sim ha sforbiciato da 81 euro a 71 euro il target price sulla società, in seguito alla riduzione delle stime sul fatturato e sulla redditività per il biennio 2014/2015. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di ridurre l’esposizione del titolo in portafoglio. La stessa banca d’affari ha tagliato da 16,4 euro a 15,2 euro il prezzo obiettivo su Moncler (-0,37% a 10,91 euro), come conseguenza alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2014/2015. Tuttavia, gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.
Brunello Cucinelli ha subito una minima flessione dello 0,06% a 16,24 euro. Deutsche Bank ha tagliato da 22 euro a 19 euro il target price sulla società del cachemire, in seguito alla riduzione delle stime sul fatturato e sulla redditività per i prossimi trimestri. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere).

Fiat Chrysler Automobiles ha recuperato l’1,4% a 7,605 euro. Dai documenti ufficiali presentati alla Sec emerge che i poteri di voto di Exor nella società automobilistica sono pari al 47,7%. Questa quota non comprende le azioni proprie (che non hanno diritto di voto): se queste fossero incluse la percentuale scenderebbe al 46,65%.

Pirelli invariata a 10,65 euro. Il colosso francese Michelin ha tagliato le stime sulle vendite per l’esercizio in corso e ha anticipato che il piano di investimenti per il biennio 2015/2016 sarà ridotto.

Buzzi Unicem in rialzo dello 0,65% a 10,89 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 16 ottobre Greenlight Capital è diventato uno dei maggiori azionisti della società con una quota del 2,11% del capitale.

World Duty Free è salita del 4,97% a 6,865 euro. Gli analisti di NatIxis hanno tagliato da 8,5 euro a 6,5 euro il target price sulla società. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”.

Gruppo l’Espresso è sceso del 2,11% a 0,93 euro. Non si sono fatti attende i giudizi degli analisti sulla società editoriale dopo la diffusione dei risultati trimestrali. Banca Akros ha tagliato da 1,7 euro a 1,25 euro il prezzo obiettivo, in seguito alla revisione delle stime per i prossimi esercizi. Tuttavia, gli esperti hanno migliorato il giudizio e ora consigliano di accumulare le azioni in portafoglio. Anche Mediobanca ha sforbiciato il target price su Gruppo l’Espresso, portandolo da 2,01 euro a 1,66 euro. Gli esperti di Piazzetta Cuccia hanno ribadito il rating “Outperform” (farà meglio del mercato). Sulla stessa lunghezza d’onda Equita sim, che ha ridotto a 1,35 euro per azione la valutazione sulla società, segnalando che i dati trimestrali sono risultati inferiori alle attese. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere).

Da segnalare il rialzo messo a segno da Piaggio (+1,51% a 2,15 euro). La società motociclistica ha terminato i primi nove mesi del 2014 con ricavi per 930,82 milioni di euro, in flessione del 2,5% rispetto 955,01 milioni ottenuti nello stesso periodo dell’esercizio precedente. A parità di tassi di cambio i ricavi sarebbero cresciuti dello 0,1%. In aumento, invece, il margine operativo lordo, che è salito da 133,7 milioni a 135,4 milioni di euro. La società motociclistica ha chiuso il periodo gennaio-settembre con un utile netto di 21,84 milioni di euro, risultato che si confronta con i 27,69 milioni dei primi nove mesi del 2013. L’utile netto adjusted è stato pari a 23,6 milioni di euro.
Performance migliore per Diasorin (+4,61% a 29,72 euro). MF ha scritto che la società di diagnostica ha dato il via alla fase conclusiva della sperimentazione di una tecnologia che permetterà di accelerare le diagnosi sulle leucemie.

 

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