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Piazza Affari, il FTSEMib chiude con un (minimo) rialzo

Anche oggi in forte progresso Telecom Italia, dopo le buone performance messe a segno nelle ultime sedute. In recupero OVS. Spicca l'ottima performance di Beni Stabili

di Edoardo Fagnani 20 apr 2018 ore 17:48

Piazza Affari e le principali borse europee hanno registrato variazioni frazionali nell’ultima seduta della settimana. Oggi è stata giornata di scadenze tecniche a Piazza Affari; sono arrivati a termine i contratti di opzione sulle azioni e sugli indici datati aprile 2018: il valore di regolamento del FTSEMib è stato fissato a 23.834 punti. Anche oggi in forte rialzo Telecom Italia, dopo le buone performance messe a segno nelle ultime sedute. Timido rimbalzo per OVS, dopo il tonfo subito nella seduta di giovedì. Performance brillante anche per Beni Stabili.

Il FTSEMib ha registrato un rialzo dello 0,16% a 23.829 punti (minimo di 23.699 punti, massimo di 23.951 punti) e ha terminato la settimana con un progresso del 2,14%. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,17%. Andamento opposto per il FTSE Italia Mid Cap (+0,31%) e il FTSE Italia Star (-0,17%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è salito a 2,74 miliardi di euro, rispetto ai 2,57 miliardi di ieri; oggi sono passate di mano 781.276.499 azioni (821.508.892 nella seduta di ieri). Su 386 titoli trattati, 182 hanno registrato una performance negativa, mentre i rialzi sono stati 174; invariate le restanti 30 azioni.

L’euro è sceso sotto gli 1,23 dollari, mentre alle 17.40 il bitcoin ha sfiorato gli 8.500 dollari (quasi 7.000 euro).

 

CONSULTA le quotazioni dei titoli del SOLMib40

 

mercato-saleAnche oggi in forte rialzo Telecom Italia, dopo le buone performance messe a segno nelle ultime sedute. Il titolo della compagnia telefonica ha registrato un progresso dell’1,6% a 0,8762 euro. Secondo quanto riportato da MF, il fondo attivista Elliott avrebbe dichiarato che la gestione degli ultimi mesi del gruppo telefonico rafforzerebbe la convinzione che Telecom Italia “abbia bisogno di un board composto da membri realmente indipendenti, che finalmente mettano come priorità gli interessi degli azionisti per migliorare la governance e la performance”. Successivamente i vertici del gruppo Vivendi, riuniti in assemblea, hanno indicato di essere “determinati ad andare avanti in una visione strategica di lungo termine”.

 

In generale rialzo i bancari.

UBI Banca ha guadagnato l'1,5% a 4,128 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 19 aprile AQR Capital Management ha ridotto dall'1,09% allo 0,98% la posizione corta sull'istituto. Lo stesso giorno AQR Capital Management ha ridotto dall'1,26% all'1,12% lo "short" sul BancoBPM (+0,68% a 3,03 euro).

 

Chiusura negativa per STM (-1,49% a 17,575 euro), in linea con le performance negative registrate dai titoli del settore dei semiconduttori. Il comparto ha risentito della decisione di Taiwan Semiconductor di peggiorare il target sui ricavi per l’esercizio in corso. Intanto, gli analisti di Equita sim hanno tagliato da 22,3 euro a 21,2 euro il prezzo obiettivo su STM, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il triennio 2018/2020. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio.

 

OVS ha recuperato il 2,72% a 3,48 euro, dopo aver terminato la seduta di giovedì con un tonfo del 32,1%. Nel corso della conference call a commento dei risultati dell’esercizio 2017/2018 il numero uno dell’azienda, Stefano Beraldo, ha dichiarato che prevede un incremento del margine operativo lordo e un miglioramento della posizione finanziaria netta per l’esercizio in corso. Il manager ha puntualizzato che la decisione di non distribuire il dividendo non è dovuta a problemi finanziari, ma alla volontà di rafforzare la struttura patrimoniale per sfruttare eventuali opportunità di crescita. Intanto, gli analisti di Banca Akros hanno peggiorato da 8 euro a 5 euro il target price sulla società, in seguito al taglio della stima sull’utile per azione per il 2019. Tuttavia, gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni. Sulla stessa lunghezza d’onda Kepler Cheuvreux, che ha ridotto da 6,2 euro a 5,5 euro il prezzo obiettivo su OVS.

 

Beni Stabili ha registrato un balzo del 3,77% a 0,7575 euro. Foncière des Régions ha comunicato di aver avviato discussioni in merito ad una potenziale operazione di fusione con la controllata immobiliare quotata a Piazza Affari. In particolare, Foncière des Régions ha presentato una proposta di fusione al consiglio di amministrazione dell'azienda italiana, sulla base di un rapporto di cambio pari a 8,5 azioni di Foncière des Régions ogni 1.000 azioni di Beni Stabili (ex-dividendo).

 

Spicca il forte rialzo registrato da Astaldi (+8,25% a 2,44 euro). Secondo alcune indiscrezioni di stampa la giapponese IHI, l'indiana Reliance e un fondo di investimento statunitense starebbe valutando la possibilità di partecipare all’aumento di capitale dell’azienda italiana.

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