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Il FTSEMib ha chiuso sui massimi

Molto bene i bancari. Gli analisti di Citigroup hanno confermato il giudizio “overweight” sul comparto. Balzo di Aeroporto di Bologna e Tiscali

di Edoardo Fagnani 15 lug 2015 ore 17:51

Piazza Affari e le principali borse europee tornano a salire dopo la pausa di ieri. Resta in primo piano la Questione Grecia: secondo Alexis Tsipras, intervistato dalla televisione greca, l’uscita dall’euro sarebbe stato un disastro per Atene. Intanto, IntesaSanpaolo ha ricordato che oggi al parlamento ellenico è in programma il voto sulle misure preliminari necessarie per il negoziato sul prestito ESM, l'erogazione di un prestito ponte e, probabilmente, l'aumento della liquidità di emergenza. “L'esito positivo è scontato alla luce del sostegno promesso dai partiti moderati di opposizione”, hanno precisato gli esperti. Hanno prevalso i rialzi tra i bancari, dopo che gli analisti di Citigroup hanno confermato il giudizio “overweight” (sovrappesare) sul comparto. Anche oggi chiusura positiva per Aeroporto di Bologna. Spicca il balzo a due cifre di Tiscali.
Il FTSEMib ha guadagnato l’1,28% a 23.393 punti, il massimo di giornata. Molto bene anche il FTSE Italia All Share che ha messo a segno un progresso dell’1,24% a 24.907 punti. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,97%) e il FTSE Italia Star (+1,07%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è salito a 2,89 miliardi di euro, rispetto ai 2,58 miliardi di ieri. Su 334 titoli trattati, 213 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 108. Invariate le rimanenti 13 azioni.
L’euro è sceso a 1,095 dollari. L’oro è sceso a 1.145 dollari.

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milano_2Hanno prevalso i rialzi tra i bancari. Gli analisti di Citigroup hanno confermato il giudizio “overweight” (sovrappesare) sul comparto, stimando un miglioramento della redditività nei prossimi trimestri.
Il Banco Popolare ha guadagnato lo 0,98% a 15,47 euro. Morgan Stanley ha peggiorato il giudizio sull’istituto, portandolo da “Equalweight” (neutrale) ad “Underweight” (sottopesare). Gli analisti hanno anche limato da 13 euro a 12 euro il prezzo obiettivo, in seguito alla riduzione delle stime sulla redditività per il biennio 2015/2016.
Bene anche IntesaSanpaolo (+1,47% a 3,462 euro). Morgan Stanley ha incrementato da 3,4 euro a 3,8 euro il target price sulla banca guidata da Carlo Messina, ipotizzando che nel 2016 l’istituto possa ottenere commissioni superiori alle attese, in seguito alla crescita delle masse gestite. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Overweight” (sovrappesare).
La stessa banca d’affari ha incrementato da 7 euro a 8 euro il prezzo obiettivo su UBI Banca (+1,08% a 7,495 euro), in seguito al miglioramento delle stime sulle commissioni e sull’utile per azione per il triennio 2015/2017. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Equalweight” (neutrale).
Performance migliore per il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo dell’istituto toscano è salito del 2,37% a 1,774 euro.  
Ancora vendite sulle società attive nel risparmio gestito. Azimut ha perso l’1,98% a 24,21 euro, mentre Mediolanum ha ceduto l’1,14% a 7,35 euro.

Telecom Italia ha guadagnato l’1,34% a 1,206 euro. Goldman Sachs ha tolto la società telefonica dalla propria lista dei titoli da acquistare con convinzione, in scia al rialzo registrato dalle azioni nelle ultime settimane. Tuttavia, gli esperti hanno confermato il prezzo obiettivo di 1,45 euro e il rating “Buy” (acquistare). Intanto, dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 6 luglio la quota di Telecom Italia nella controllata Inwit (+1,71% a 4,17 euro) si è ridotta dal 63,667% al 60,033%. La comunicazione è stata effettuata a seguito dell'integrale esercizio dell'opzione greenshoe.

Fiat Chrysler Automobiles è salita del 3,03% a 13,61 euro. Il Credit Suisse ha ripreso la copertura sul colosso automobilistico con un target price di 18,3 euro e un rating “Outperform” (farà meglio del mercato).

Prysmian ha guadagnato lo 0,2% a 20,12 euro. Gli analisti di Equita sim hanno ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo sulla società, portandolo da 22 euro a 22,5 euro, in seguito al miglioramento delle stime sull’utile per azione per il triennio 2015/2017. Tuttavia, gli esperti hanno peggiorato a “Hold” (mantenere) il giudizio, in seguito al rialzo messo a segno dal titolo nelle ultime sedute.

È proseguito il rialzo di Aeroporto di Bologna (+5,04% a 6,25 euro). Ieri la matricola ha registrato un balzo del 32,2% nel giorno del debutto a Piazza Affari.

Tiscali è balzata del 19,6% a 0,0648 euro. Il consiglio di amministrazione della società sarda ha approvato il contratto definitivo finalizzato alla fusione con il gruppo Aria, un’azienda operante sul territorio nazionale nel settore della fornitura di servizi di connettività a banda larga. Il controvalore complessivo dell’operazione è pari a circa 77 milioni di euro, che al netto dell’apporto di nuova cassa equivale a un valore di 34,5 milioni di euro per l’intero capitale di Aria.

 

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