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Milano positiva: UnipolSAI la migliore al FTSEMib

Tra i bancari spicca l’ottima performance del Monte dei Paschi di Siena. Piazza Affari ha promosso i dati trimestrali di Geox. Molto bene anche Autogrill e Saras

di Edoardo Fagnani 14 nov 2014 ore 17:48

Piazza Affari e le principali borse europee chiudono la seduta odierna in territorio positivo. In mattinata l’Eurostat ha comunicato che nel terzo trimestre del 2014 il Pil in Europa ha evidenziato un aumento dello 0,2% su base trimestrale e un incremento dello 0,8% su base annuale. I due dati sono stati leggermente migliori delle stime elaborate dagli analisti. Inoltre, la Banca d’Italia ha comunicato che a settembre il debito pubblico italiano si è ridotto a 2.134 miliardi di euro, rispetto ai quasi 2.148 miliardi di fine agosto. Tra i bancari spicca l’ottima performance del Monte dei Paschi di Siena. Chiusura decisamente positiva per UnipolSAI, dopo la diffusione dei risultati trimestrali. Piazza Affari ha promosso i dati di Geox. Molto bene anche Autogrill e Saras.
Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,97% a 18.965 punti, anche se ha terminato la settimana con un ribasso dello 0,68%. In rialzo anche il FTSE Italia All Share che è salito dello 0,94% a 20.019 punti. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,67%) e il FTSE Italia Star (+0,31%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 2,79 miliardi di euro, rispetto ai 3,1 miliardi di ieri. Su 313 titoli trattati, 195 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 102. Invariate le rimanenti 16 azioni.
L’euro ha sfiorato gli 1,25 dollari. L’oro è risalito a oltre 1.170 dollari.

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mercato6_2Bancari in generale rialzo.
Intonazione positiva per il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo dell’istituto toscano è salito del 2,05% a 0,672 euro. Gli analisti di Jp Morgan hanno tagliato da 1,2 euro a un euro il target price sulla banca senese, in seguito al peggioramento delle stime sull’utile per azione per il triennio 2014/2016. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”.
Banca Carige ha guadagnato l’1,17% a 0,0693 euro. Equita sim ha ridotto da 0,08 euro a 0,07 euro il prezzo obiettivo sulla banca ligure, in seguito all’aumento delle previsioni sugli accantonamenti per perdite su crediti e al prossimo aumento di capitale. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio.
Bene IntesaSanpaolo (+1,56% a 2,21 euro) e Unicredit (+2,44% a 5,255 euro).
Mediolanum ha perso il 2,37% a 5,35 euro. Dopo la diffusione dei risultati trimestrali gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno peggiorato il giudizio sulla compagnia, portandolo da “Buy” (acquistare) a “Hold” (mantenere). Gli esperti hanno anche sforbiciato da 7,5 euro a 5,8 euro il prezzo obiettivo. Citigroup, invece, ha ridotto da 7 euro a 6,5 euro il target price su Mediolanum, in seguito al peggioramento delle stime sull’utile netto per il triennio 2014/2016. Tuttavia, gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni.

UnipolSAI ha registrato un balzo dell’8,9% a 2,178 euro. La compagnia assicurativa ha chiuso i primi nove mesi del 2014 con un utile netto (escluse le quote di terzi) di 559 milioni di euro, più del doppio rispetto ai 260 milioni ottenuti nello stesso periodo del 2013. Il dato ha beneficiato del risultato positivo ottenuto nel ramo danni. A fine settembre il margine di solvibilità, che indica la solidità patrimoniale delle compagnie assicurative, era pari a 1,73 volte i requisiti regolamentari richiesti, in forte miglioramento rispetto all’1,65 di fine giugno. Nel corso della conference call a commento dei risultati trimestrali il numero uno di UnipolSAI, Carlo Cimbri, ha confermato l’attuale politica dei dividendi della compagnia, che prevede la distribuzione del 60-80% dell’utile realizzato. Al contrario, il manager ha precisato che non è previsto alcun dividendo straordinario.
Segno più per Cattolica Assicurazioni (+3,7% a 5,125 euro), mentre i diritti relativi all’aumento di capitale sono saliti del 30,8% a 1,088 euro. Gli analisti di Intermonte hanno tagliato da 16,5 euro a 7 euro il target price sulla compagnia assicurativa, in seguito all’avvio dell’aumento di capitale, considerato estremamente diluitivo per gli azionisti di minoranza. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Outperform” (farà meglio del mercato). Intanto, dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Polygon Global Partners ha incrementato la posizione corta su Cattolica Assicurazioni, portandola dallo 0,53% allo 0,71%.
 
Ottima seduta per Saipem (+3,9% a 12,8 euro). Secondo La Repubblica serve nuovo capitale per far fronte agli alti rischi e agli investimenti tipici delle costruzioni petrolifere. Tuttavia, il quotidiano ha precisato che non sarà lanciato alcun aumento di capitale e la ristrutturazione di patrimonio, debito e azionariato sarà effettuata solo nel 2015. Gli auspici non sono però buoni, in quanto le condizioni avverse di mercato potrebbero continuare anche nel prossimo anno.
Tenaris è salita dello 0,34% a 14,59 euro. Gli analisti del Credit Suisse hanno tagliato da 15 euro a 14 euro il target price sulla società, in seguito alla riduzione delle stime sulla redditività per il triennio 2014/2016. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato).
Saras ha recuperato il 9,39% a 0,8095 euro. Dopo la diffusione dei risultati trimestrali gli analisti di Nomura hanno ridotto da 0,9 euro a 0,85 euro il prezzo obiettivo sulla società di raffinazione, in conseguenza al peggioramento della stima sull’utile per azione per il 2015. Tuttavia, gli esperti hanno anche migliorato il giudizio e ora consigliano l’acquisto delle azioni, in seguito al ribasso subito dal titolo negli ultimi sei mesi. Promozione completa da Equita sim che ha incrementato da 0,9 euro a un euro il target price su Saras, in seguito al miglioramento delle stime sulla redditività per il prossimo esercizio. Gli esperti hanno anche migliorato a “Buy” (acquistare) il giudizio.

RcsMediagroup ha terminato la giornata con un minimo rialzo dello 0,11% a 0,881 euro. La società editoriale ha chiuso i primi nove mesi del 2014 con un utile netto di 93,1 milioni di euro, in miglioramento dalla perdita di 175,3 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Il management prevede per l’intero 2014 un risultato netto ancora negativo sebbene in significativo miglioramento rispetto a quanto registrato nel 2013. Dopo la diffusione dei risultati trimestrali gli analisti di Equita sim hanno tagliato da 1,6 euro a 1,25 euro il prezzo obiettivo su RcsMediagroup, in seguito alla riduzione delle stime sulla redditività per il biennio 2014/2015. Gli esperti hanno anche peggiorato da “Buy” (acquistare) a “Hold” (mantenere) il giudizio.

Telecom Italia ha messo a segno un rialzo dello 0,17% a 0,888 euro. Jp Morgan ha incrementato il prezzo obiettivo sulle azioni ordinarie e di risparmio del colosso telefonico, portandolo rispettivamente a 1,1 euro e a 0,88 euro. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Overweight” (sovrappesare) su entrambe le categorie di azioni.

Salvatore Ferragamo è salita del 3,09% a 20,33 euro
. La società del lusso ha chiuso i primi nove mesi del 2014 con ricavi pari a 957 milioni di euro, in aumento del 5%, rispetto a 915 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. L’utile netto si è ridotto a 110 milioni di euro rispetto ai 112 milioni registrati nei primi nove mesi del 2013. Il management della società prevede che la crescita del quarto trimestre 2014 sarà almeno in linea con quella dei primi nove mesi.
Geox è balzata del 12% a 2,62 euro, dopo uno stop per eccesso di rialzo in avvio di giornata. Nei primi nove mesi del 2014 la società ha registrato ricavi per 668,39 milioni di euro, in aumento dell’8,1% rispetto ai 618,1 milioni realizzati nello stesso periodo dello scorso anno. Geox ha terminato il periodo gennaio-settembre con un utile netto di 4,51 milioni di euro, risultato che si confronta con il rosso di 8,47 milioni dei primi nove mesi del 2013. I vertici del gruppo prevedono di chiudere il 2014 con ricavi per 800 milioni di euro e un risultato operativo in pareggio. Dopo la diffusione dei risultati trimestrali gli analisti di Citigroup hanno alzato da 2,5 euro a 2,9 euro il prezzo obiettivo su Geox. Gli esperti hanno anche migliorato il giudizio e ora consigliano l’acquisto delle azioni. Sulla stessa lunghezza d’onda Banca Akros, che ha aumentato da 2,9 euro a 3,1 euro il prezzo obiettivo sulla società e ora consiglia di accumulare le azioni in portafoglio. Al contrario, Equita sim ha tagliato da 2,85 euro a 2,55 euro il prezzo obiettivo su Geox, in seguito alla riduzione delle stime sulla redditività per il 2015. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio.

Pirelli ha guadagnato l’1,81% a 10,7 euro. Ieri il gruppo della Bicocca ha emesso un prestito obbligazionario con durata di 5 anni per un ammontare di 600 milioni di euro. Il titolo ha ottenuto ordini per circa 5 miliardi di euro. Il rendimento è pari al tasso mid-swap di durata equivalente, maggiorato di 145 punti base.

Fiat Chrysler Automobiles è salita dello 0,82% a 9,875 euro. Il Sole24Ore ha scritto che, prima dell'IPO, Ferrari verserà alla società automobilistica circa 2,25 miliardi di euro tra dividendi e un trasferimento di liquidità.
Exor ha ceduto lo 0,09% a 34 euro. La holding ha chiuso i primi nove mesi del 2014 con un utile netto di 142 milioni di euro, in sensibile calo rispetto all’analogo periodo dell’esercizio 2013, che si era chiuso con un utile di 1,74 miliardi. La differenza deriva principalmente dalle minori plusvalenze realizzate nel periodo e dai minori dividendi incassati. EXOR prevede per l’esercizio 2014 un risultato positivo.

Autogrill ha registrato un rialzo dell’8,84% a 5,785 euro. Non si sono fatti attendere i giudizi degli analisti sulla società di ristorazione dopo la diffusione dei risultati trimestrali. Kepler Cheuvreux ha migliorato il giudizio sull’azienda e ora consiglia l’acquisto delle azioni, sulla base di un prezzo obiettivo di 6,8 euro. Al contrario, NatIXis ha tagliato da 6,5 euro a 6, euro il target price su Autogrill, confermando il rating “Neutrale”. Equita sim, invece, ha tagliato da 6,9 euro a 6,1 euro il prezzo obiettivo sulla società di ristorazione, in seguito alla riduzione delle stime sulla redditività per i prossimi esercizi. Tuttavia, gli esperti hanno migliorato da “Reduce” (ridurre) a “Hold” (mantenere) il giudizio.

 

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