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Piazza Affari mette il turbo: FTSEMib +4,8%!

Seduta brillante per i bancari. Molto bene anche Saipem, che ha beneficiato del giudizio positivo di Goldman Sachs. Da segnalare anche il forte rialzo di Brunello Cucinelli

di Edoardo Fagnani 11 mar 2016 ore 17:47

Borsa Italiana e le principali piazze europee in deciso rialzo nell’ultima seduta della settimana, dopo la forte volatilità registrata ieri. In mattinata il Tesoro ha collocato tre Btp con scadenza a medio-lungo termine per un ammontare di 7,5 miliardi di euro; il rendimento del biennale è diventato negativo, mentre il saggio del titolo con scadenza a sette anni è sceso sotto lo 0,8%. Seduta brillante per i bancari. Molto bene anche Saipem, che ha beneficiato del giudizio positivo di Goldman Sachs. Da segnalare anche il forte rialzo messo a segno da Brunello Cucinelli.
I principali indici di Borsa Italiana hanno registrato progressi superiori al 4%. Il FTSEMib è balzato del 4,8% a 18.988 punti (minimo di 18.471 punti, massimo di 18.994 punti), terminando la settimana con un progresso del 3,88%. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato il 4,41%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+2,04%) e il FTSE Italia Star (+1,65%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 3,68 miliardi di euro, rispetto ai 4,67 miliardi di ieri. Su 328 titoli trattati, 235 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 82. Invariate le restanti undici azioni.
L’euro ha sfiorato gli 1,12 dollari.

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mercato6_2Seduta brillante per i bancari.
Riflettori ancora puntati sul Banco Popolare (+9,12% a 7,96 euro) e sulla Popolare di Milano (+9,44% a 0,7365 euro). Il Sole24Ore ha scritto che è necessario ancora altro tempo per comprendere la posizione della Banca centrale europea sul progetto di integrazione tra i due istituti. Nelle scorse ore la Popolare di Milano sarebbe arrivata alla conclusione che servono certezze in tempi rapidi e nel caso in cui non dovesse arrivare l’atteso semaforo verde da Francoforte entro un paio di settimane, ci sarà da lavorare al più presto a un piano alternativo.
Molto bene anche il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha registrato un balzo dell’8,68% a 0,576 euro. Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 10 marzo AQR Capital Management ha ridotto la posizione corta sul Monte dei Paschi di Siena portandola dallo 0,69% allo 0,47%. Lo stesso giorno Marshall Wace ha incrementato dallo 0,5% allo 0,63% lo “short” sull'istituto toscano.
IntesaSanpaolo si è allineata al trend positivo dei bancari (+7,47% a 2,734 euro). Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa l’istituto guidato da Carlo Messina avrebbe collocato un bond con scadenza a 7 anni per un ammontare di 1,25 miliardi di euro; il titolo avrebbe ottenuto richieste per 4 miliardi. Il rendimento sarebbe pari al tasso mid swap di durata equivalente, maggiorato di 45 punti base.
Unicredit ha registrato un progresso del 9,46% a 4,05 euro, dopo essere stata sospesa per eccesso di rialzo in mattinata.

Tonica Saipem. La società di ingegneristica è salita del 7,19% a 0,3847 euro. Gli analisti di Goldman Sachs hanno inserito Saipem nella propria lista di titoli da acquistare con convinzione, ritenendo che l’azienda riuscirà a ridurre l’indebitamento. Tuttavia, gli esperti hanno ridotto da 0,6 euro a 0,5 euro il target price sulla società.
La stessa banca d’affari ha alzato da 12,9 euro a 13,2 euro il prezzo obiettivo su Tenaris (+3,55% a 10,78 euro), in seguito alla revisione delle stime sul settore; gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni.

Intonazione positiva per UnipolSAI (+6,65% a 2,022 euro). La compagnia ha comunicato i risultati definitivi del 2015, esercizio chiuso con un utile netto (escluse le quote di terzi) di 711,3 milioni di euro, in calo rispetto ai 739,5 milioni ottenuti nell’esercizio precedente, a causa della contabilizzazione di un impatto negativo straordinario pari a 84 milioni di euro relativo al ricalcolo della fiscalità anticipata e differita per effetto del recente cambiamento dell’aliquota Ires. Il management di UnipolSAI ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,15 euro per azione.
Molto bene anche Unipol (+6,71% a 3,594 euro, dopo uno stop per eccesso di rialzo). La compagnia ha comunicato i risultati dello scorso esercizio, chiuso con un utile netto consolidato pari a 579 milioni di euro, in salita del 14,6% rispetto ai 505 milioni del 2014. Il consiglio di amministrazione ha approvato la proposta all’assemblea dei soci di distribuzione di un dividendo pari a 0,18 euro per ogni azione.

Brunello Cucinelli è salita del 7,07% a 16,5 euro. Ieri la società del cachemire ha comunicato i risultati definitivi del 2015, esercizio chiuso con ricavi per 414,15 milioni di euro, in aumento del 16,5% rispetto ai 355,91 milioni ottenuti nell’anno precedente. A cambi costanti la crescita dei ricavi sarebbe stata del 9,5%. L’azienda ha terminato lo scorso anno con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 33,34 milioni di euro, rispetto all’utile netto di 33,06 milioni del 2014. I vertici di Brunello Cucinelli prevedono che da quest’ anno possa iniziare in maniera graduale il percorso di generazione di cassa, con un positivo e progressivo impatto sulla posizione finanziaria netta. Il management della società ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,13 euro per azione.

In forte ribasso Piaggio (-4,52% a 1,9 euro). La società motociclistica ha comunicato i risultati dell’esercizio 2015 e ha rivisto il piano piano industriale. Per quanto riguarda i principali indicatori economico-finanziari, il business plan prevede un fatturato netto consolidato tra gli 1,75 e gli 1,85 miliardi di euro nell'esercizio 2019. Nello stesso esercizio è previsto il raggiungimento di un margine operativo lordo pari a circa 255 milioni di euro.

 

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