Banco & Bpm: ecco come sarà la Superpopolare del Nord (CorrierEconomia - Corriere della Sera)
di Mauro Introzzi 20 apr 2015 ore 07:03 Le news sul tuo SmartphoneL'inserto del quotidiano ha simulato la fusione tra Banco Popolare e la Popolare di Milano. Tra le due banche i contatti - senza crismi di ufficialità, ma concreti - ci sono stati. Con un'integrazione tra le due società si verrebbe a creare una banca che, in Italia, emergerebbe subito dopo i due colossi Unicredit e IntesaSanpaolo, con una presenza importante in alcune regioni strategiche dal punto di vista industriale ed economico come Toscana, Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia e Veneto.
Una "superpopolare" che potrà vantare attivi per 170 miliardi, più di 2.500 sportelli, 10 miliardi di euro di capitalizzazione (ai depressi valori di oggi), 120 miliardi di raccolta diretta e oltre 110 miliardi di crediti verso la clientela.
Per quanto riguarda la sede, nonostante il Banco Popolare sia oggi nettamente più grande, sembra favorita la città di Milano: la centralità della città lombarda rispetto ai territori coperti, oltre al ruolo di capitale economica, non concedono chance alle possibili istanze veronesi.