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Banche italiane con meno derivati (MF)

di Mauro Introzzi 4 giu 2015 ore 08:31 Le news sul tuo Smartphone

banca_10Il quotidiano finanziario analizza i dati pubblicati da Bankitalia sugli strumenti derivati nei portafogli delle banche italiane. I primi 6 istituti nazionali, che coprono il 90% del mercato, hanno ridotto in maniera significativa l'esposizione nominale sui derivati over the counter (ossia non quotati su mercati ufficiali). Il valore nozionale dei contratti, ovvero il totale degli importi rispetto ai quali sono definiti entrate ed uscite, è sceso del 16% per quanto riguarda i derivati finanziari e del 17% per quelli creditizi. I primi coprono dai rischi di mercato (hanno come sottostanti i tassi di interesse, i tassi di cambio, azioni, indici azionari e mercati) mentre i secondi sono tipicamente i credit default swap.

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