NAVIGA IL SITO

Banche incerte, nel giorno della seconda TLTRO

di Edoardo Fagnani 11 dic 2014 ore 17:47 Le news sul tuo Smartphone

In altalena i bancari. Oggi la BCE ha concretizzato la seconda operazione TLTRO, dopo quella di settembre. La banca centrale ha collocato fondi per un ammontare di 129,84 miliardi di euro, con richieste da 306 istituti di credito. Le principali banche italiane hanno richiesto risorse per circa 26 miliardi di euro, pari a circa il 20% dell’ammontare totale collocato.
Seduta positiva per il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano è salito dello 0,52% a 0,5845 euro. Il Corriere della Sera ha scritto che questa sera il Supervisory board, l'organismo che coordinerà il nuovo meccanismo di vigilanza bancaria della BCE, potrebbe prendere in esame il Capital Plan presentato dal Monte dei Paschi di Siena dopo la bocciatura agli stress test dell'ottobre scorso. Si tratta di un aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro.
In frazionale progresso IntesaSanpaolo (+0,48% a 2,5 euro). L’istituto guidato da Carlo Messina ha richiesto risorse per 8,59 miliardi di euro nella seconda asta TLTRO della BCE. Il numero uno di Unicredit (+0,98% a 5,65 euro), Federico Ghizzoni, ha dichiarato che l’istituto ha chiesto fondi alla BCE per 2,2 miliardi di euro, precisando che queste risorse saranno destinate  prevalentemente alla controllata austriaca.
Chiusura in forte ribasso, invece, per Mediobanca (-2,92% a 6,82 euro) e la Popolare di Milano (-2,23% a 0,549 euro).

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.