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Banche ancora positive: MPS +9,2%

di Edoardo Fagnani 15 feb 2016 ore 17:57 Le news sul tuo Smartphone

In forte ripresa i bancari. Il numero uno dalle BCE, Mario Draghi, ha dichiarato che “la maggior parte delle banche della zona euro hanno una esposizione relativamente limitata ai mercati emergenti e ai paesi produttori di materie prime": Nonostante questo, secondo il banchiere, "oggi sono quotate ben al di sotto dei loro valori contabili".
Giornata decisamente positiva per il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha registrato un progresso del 9,21% a 0,5015 euro. Anche oggi elevati i volumi sulla banca senese; nella seduta odierna sono passate di mano oltre 140 milioni di azioni.
Performance migliore per la Popolare dell’Emilia Romagna (+10,1% a 4,61 euro).
Banca Carige ha terminato la seduta con un balzo del 4,4% a 0,465 euro. Malacalza Investimenti ha dichiarato che alla prossima assemblea degli azionisti presenterà una lista con l’obiettivo di rinnovare l’intero consiglio di amministrazione della banca. Intanto, gli analisti di Equita sim hanno tagliato da 1,42 euro a 0,95 euro il prezzo obiettivo su Banca Carige, in seguito alla revisione delle stime finanziarie per i prossimi trimestri; gli esperti hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio. Intanto, dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 12 febbraio Marshall Wace ha incrementato lo “short” su Banca Carige, portandolo dall’1,9% al 2,04%.
Molto bene anche Unicredit (+3,46% a 3,404 euro). Gli analisti di Exane hanno tagliato a 5 euro il target price sull’istituti guidato da Federico Ghizzoni; tuttavia, gli analisti hanno migliorato il giudizio, portandolo da “Neutrale” ad “Outperform” (farà meglio del mercato), in seguito al recente ribasso subito dal titolo.
UBI Banca ha guadagnato l’1,4% a 3,33 euro. Gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno tagliato da 5,7 euro a 4,6 euro il target price sull’istituto, in seguito al taglio delle stime sull’utile per azione per il biennio 2016/2017; tuttavia, gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni. Intanto, dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 12 febbraio ODEY Asset Management ha diminuito lo “short” su UBI Banca, portandola dallo 0,89% allo 0,51%. Lo stesso giorno Marshall Wace ha ridotto la posizione corta sull'istituto, portandola dall’1,91% all’1,79%.

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