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Banche anche oggi in calo e Piazza Affari scende

di Edoardo Fagnani 8 lug 2014 ore 11:49 Le news sul tuo Smartphone
Piazza Affari e le principali borse europee in territorio negativo anche nella seduta odierna, dopo i ribassi subiti ieri.
Il FTSEMib scende dell’1,03% a 21.054 punti. Secondo Vincenzo Longo, Market Strategist sotto i 21.130 punti si aprirebbe lo spazio per un test del supporto 20.750 punti". Performance simile per il FTSE Italia All Share che perde l’1%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,93%) e il FTSE Italia Star (-1,08%).

mercato_21Non si fermano le vendite sui bancari, dopo i ribassi subiti nelle ultime sedute.
Ancora vendite sul Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca toscana è in calo del 3,23% a 1,406 euro. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa l’istituto senese starebbe valutando l’emissione di un prestito obbligazionario garantito della durata di 10 anni. Il rendimento sarebbe pari al tasso mid swap di durata equivalente, maggiorato di 150 punti base.
IntesaSanpaolo cede l’1,7% a 2,194 euro. La Carlo Tassara la holding di Romain Zaleski ha venduto 231.268.563 azioni dell'istituto guidato da Carlo Messina. Le azioni erano state concesse in garanzia a favore di alcune delle banche finanziatrici.
Segno meno anche per la Popolare dell’Emilia Romagna. Le azioni perdono il 2,92% a 6,32 euro, mentre i diritti relativi all’aumento di capitale scendono del 12,3% a 0,5125 euro.

Generali registra una flessione del 2,31% a 15,68 euro. Il Fondo Strategico Italiano ha avviato, tramite una procedura di accelerated bookbuilding, il collocamento sul mercato azionario presso investitori istituzionali italiani ed esteri di complessive 29.777.535 azioni ordinarie del gruppo triestino, pari all’1,913% del capitale della compagnia assicurativa. Agli attuali livelli di prezzo la partecipazione vale poco meno di 500 milioni di euro.

Mediaset è in flessione del 2,51% a 3,572 euro. Deutsche Bank ha alzato il prezzo obiettivo sul gruppo del Biscione, portandolo da 5 euro a 5,5 euro, in seguito al miglioramento delle stime sull’utile per azione per il biennio 2014/2015. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni e non escludono che nel 2016 l’azienda possa distribuire un dividendo straordinario per un ammontare di 0,4 euro. Anche Exane ha incrementato il target price su Mediaset, aumentandolo da 3,6 euro a 3,8 euro. Gli analisti hanno confermato il giudizio “Neutrale”.

Exor perde lo 0,77% a 29,55 euro. La holding della famiglia Agnelli ha riapprovato i dati consolidati del primo trimestre dell’anno, in seguito a una modifica della contabilizzazione di una parte dell’acquisizione del 41,5% di Chrysler effettuata da Fiat. In particolare, la revisione comporta una variazione del risultato consolidato netto di Exor del periodo, che passa da una perdita di 83,2 milioni di euro a una perdita di 38,1 milioni e del patrimonio netto, che passa da 7,32 miliardi a 7,29 miliardi di euro.

Buzzi Unicem guadagna l’1,83% a 12,81 euro. Gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno alzato il prezzo obiettivo sulla società, portandolo da 14,2 euro a 15,4 euro, in seguito al miglioramento delle stime sull’utile per azione per il triennio 2014/2016. Gli esperti hanno anche migliorato il giudizio e ora consigliano l’acquisto delle azioni. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.