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Bancari: MPS chiude in rosso (-1,5%)

di Edoardo Fagnani 24 feb 2015 ore 17:53 Le news sul tuo Smartphone

Contrastati i bancari.
Sono scattate le prese di beneficio sul Monte dei Paschi di Siena, dopo che il titolo ha guadagnato oltre il 50% nelle scorse tre settimane. L’istituto toscano ha terminato la seduta con un ribasso dell’1,45% a 0,61 euro. Gli analisti di Jp Morgan hanno tagliato da un euro a 0,65 euro il prezzo obiettivo sulla banca senese, in attesa dell’avvio dell’aumento di capitale da 3 miliardi di euro. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”, ma hanno migliorato le stime sull’utile per azione per il biennio 2015/2016.
Il Banco Popolare ha guadagnato il 2,21% a 13,88 euro. MF ha scritto che la Fondazione Cariverona starebbe pensando di approfittare della riforma sulle banche popolari per rafforzarsi nel capitale dell’istituto. L'ente scaligero punta a formare un nocciolo duro di azionisti per difendere l'istituto da scalate ostili in vista della trasformazione in società per azioni. Intanto, secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa, il Banco Popolare avrebbe collocato un bond garantito settennale. Il titolo avrebbe ricevuto richieste per oltre 1,25 miliardi di euro. Il rendimento del bond è indicato a 28 punti base oltre il tasso mid swap di pari durata.
La Popolare di Milano ha recuperato lo 0,36% a 0,8345 euro. In giornata si è riunito il Consiglio di Gestione dell’istituto per l’esame dei risultati del 2014.
Segno pià anche per IntesaSanpaolo (+0,14% a 2,922 euro) e Unicredit (+1,37% a 5,935 euro).

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