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Bancari in rosso (ad eccezione di MPS)

di Edoardo Fagnani 11 ago 2015 ore 17:53 Le news sul tuo Smartphone

Andamento negativo per i bancari.
Ha fatto eccezione solo il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo dell’istituto toscano ha guadagnato lo 0,6% a 2,006 euro.
Unicredit è scesa dello 0,94% a 6,32 euro. Dalla relazione semestrale dell’istituto si apprende che la quota detenuta nella Banca d’Italia, pari al 22,11% del capitale, è stata valutata circa 1,66 miliardi di euro al 30 giugno 2015. Unicredit ha ribadito che la quota eccedente il 3% nell’istituto centrale dovrà essere venduta nei prossimi mesi.
In rosso anche IntesaSanpaolo (-0,57% a 3,466 euro). UBS ha alzato da 3,3 euro a 3,8 euro il prezzo obiettivo sull’istituto guidato da Carlo Messina, valutando l’ipotesi di un possibile aumento del dividendo. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.
UBI Banca è scesa dello 0,61% a 7,285 euro. Gli analisti di Barclays hanno limato le stime sull’utile per azione per il triennio 2015/2017, sull’ipotesi di un aumento della concorrenza nei prossimi esercizi. Tuttavia, gli esperti hanno confermato il target price di 9,5 euro e il giudizio “Overweight” (sovrappesare). La stessa banca d’affari ha ridotto le stime sull’utile per azione del Banco Popolare (-1,38% a 15,78 euro) per il biennio 2016/2017. Tuttavia, gli esperti hanno ribadito il prezzo obiettivo di 14,2 euro e il rating “Equalweight” (neutrale).

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