NAVIGA IL SITO

Auto, la strategia di Marchionne: fusioni tra i big, come per le banche (Corriere della Sera)

di Mauro Introzzi 27 mag 2015 ore 07:03 Le news sul tuo Smartphone

fca10Il quotidiano riprende l'opinione, più volte espressa da Sergio Marchionne, che ci sia bisogno di un consolidamento tra i maggiori gruppi automobilistici. Il manager aveva già palesato questo suo pensiero in un’intervista ad Automotive News, nel 2008, e aveva detto che la crisi avrebbe portato a una forte concentrazione nel mercato, tanto che fra i costruttori di massa ne sarebbero sopravvissuti solo sei, quelli con una produzione superiore ai cinque milioni e mezzo di auto l’anno. Un target che allora, come attualmente, è raggiunto solamente da General Motors, Toyota, Ford, Volkswagen, Renault-Nissan e da Hyundai/Kia.
La sua profezia si è trasformata ormai in un autentico progetto, da concretizzare prima che una seconda turbolenza agiti il mondo industriale e finanziario.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.