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Ancora vendite sui petroliferi: Saipem -5,2%

di Edoardo Fagnani 10 dic 2014 ore 17:48 Le news sul tuo Smartphone

Petroliferi in generale ribasso, dopo che il WTI è crollato sotto i 61 dollari al barile.
Saipem ha terminato la giornata con un tonfo del 5,2% a 8,655 euro. Oggi si è riunito il consiglio di amministrazione della società per il riesame del budget del 2015, alla luce della sospensione del progetto del gasdotto South Stream. La società ha comunicato che il management ha avviato l'analisi di alcune ipotesi preliminari relative alle attività del 2015, alla luce dei nuovi possibili scenari di mercato. Saipem ha precisato che l'approvazione delle linee guida per il prossimo esercizio è prevista entro la seduta del 16 febbraio. Per quanto riguarda nello specifico l'evoluzione del progetto South Stream dopo la ricevuta notifica di sospensione dei lavori, la società ha puntualizzato che aggiornerà il mercato non appena sarà in possesso di informazioni aggiuntive da parte del cliente.
In rosso anche ENI (-1,3% a 14,47 euro). Gli analisti di Deutsche Bank hanno limato da 19 euro a 18,5 euro il prezzo obiettivo sul Cane a sei zampe. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio. Intanto, l'amministratore delegato di ENI, Claudio Descalzi, ha quantificato in 90/100 milioni gli utili netti persi per ogni dollaro di calo del prezzo del petrolio.

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