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Crollo (2° atto): dove siamo ora?

E’ già da agosto che abbiamo preannunciato la possibilità del movimento della scorsa settimana ma solo lunedì 22 siamo entrati in posizione a seguito di un nostro segnale operativo con probabilità di successo maggiore dell’80%

di Redazione Soldionline 6 ott 2014 ore 10:31

Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e titolare di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente (www.cfionline.it)

Su richiesta di alcuni lettori, abbiamo reinserito nel titolo la dicitura “Crollo (2° atto)”. Forse è un titolo che piace, oltre che chiaro.

E’ già da agosto che abbiamo preannunciato la possibilità del movimento della scorsa settimana ma solo lunedì 22 (vedi articolo “Crollo (2° atto): entrati, ora si balla”) siamo entrati in posizione a seguito di un nostro segnale operativo con probabilità di successo maggiore dell’80%.

Questa è la differenza tra segnali e analisi, che sottolineiamo sempre.

Ad ogni modo, ritengo che sia stato utile scrivere, come sempre, con la massima chiarezza: il nostro scopo è infatti salvare dal mercato il maggior numero possibile di piccoli risparmiatori. Si calcola infatti che il 99% delle persone perdano i propri risparmi in modo costante, in borsa.

Tornando all’analisi, ci si può chiedere se il crollo continuerà.

Oggettivamente parlando, come prima cosa, si può dire che ci troviamo per ora  in un trend negativo.

Infatti, come si vede in Figura 1, la candela formata nella giornata di giovedì scorso è indicativa di un forte momentum. A meno che l’intera candela non venga recuperata, il trend permane tecnicamente negativo.


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Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero

Dovremo dunque osservare, seduta dopo seduta, lo sviluppo di questo trend discendente in corso ma qualche riflessione si può fare già adesso: Elliott sembra dirci (Figura 2)
che ci troviamo in un’onda correttiva C.

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Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero

Sembra confermata dunque l’interpretazione che il movimento di agosto-inizio settembre fosse un rintracciamento e che si riprenda ora per cercare o rompere i minimi di 18850 punti dell’8 agosto scorso.

L’interpretazione che mi sembra più probabile è dunque quella che ci troviamo nel pieno di un’onda  3 di C ( l’onda più veloce e che quindi parlare di crollo rimanga motivato, ribadendo però che non consigliamo di fare operatività in base alla semplice analisi).

Cosa farà CFI? Stiamo ora cercando un nuovo segnale, sempre short. Non c’è dubbio che, quando ( e se ) entrerà, avrà come al solito oltre l’80% di probabilità di successo.

Grazie per il successo di CFI: abbiamo raggiunto moltissime richieste e superato il limite massimo di utenti preventivato dalla nostra costituzione e, per rendere sempre il massimo servizio, non accettiamo, da oggi, nuovi iscritti.

Tuttavia, chi voglia avere la possibilità, in futuro, di accedervi, invii ora la Sua iscrizione tramite il sito e verrà ricontattato qualora si liberasse il posto.

Strumenti di analisi: onde di Elliott, segnali operativi, cicli.

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