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Cos’è un indice azionario

Ci sono indici che tentano di rappresentare il mondo, altri che riguardano settori molto specifici. Le differenze riguardano anche il sistema di calcolo. Bussole importanti per ogni investitore.

di Marco Delugan 30 giu 2016 ore 10:18

Per descrivere l’andamento dei mercati azionari, o di una parte di essi, si usano gli indici azionari, o indici di borsa. Gli indici azionari vengono anche utilizzati per valutare il ritorno degli strumenti e delle strategie di investimento finanziario.

Riprendiamo la definizione apparsa di recente su The Motley Fool.

Il Nasdaq, lo S&P 500, il Dow Jones Industrial Average sono esempi di indici azionari.

Lo S&P 500 è strutturato in modo da mostrare come i titoli azionari delle grandi imprese statunitensi si stanno comportando nel loro complesso. Altri indici hanno lo scopo di tracciare alcuni tipi di azioni – growth, value, small-cap, eccetera. Lo S&P 500 Value, per esempio, include aziende dello S&P 500 selezionate in base a un criterio “orientato al valore”, come il valore di libro, il profitto, e il rapporto prezzo/vendite.

Ci sono anche indici azionari che hanno lo scopo di tracciare l’andamento di un certo settore. Lo S&P Financials Select Sector include banche, compagnie di assicurazione, e di investimento immobiliare tratte dallo S&P 500.

Di solito, un indice azionario è una media ponderata dei prezzi delle azioni.

INDICI DI BORSA PRICE WEIGHTED O CAPITALIZATION WEIGHTED
volatilitaUn indice price weighted – come ad esempio il Dow Jones Industrial Average - assegna peso maggiore alle imprese che hanno titoli con prezzo più alto. Sono semplici da calcolare, perché risultano dalla somma dei prezzi dei titoli considerati divisa per un divisore, che può essere il numero dei titoli o altro. In casi come questo, sono i titoli con prezzo più a influenzare maggiormente l’andamento dell’indice. Ad esempio, in un ipotetico indice composto da tre titoli con prezzo di 70, 20 e 10 dollari – dimenticando per un attimo il divisore - il titolo con prezzo 70 peserà per il 70% dell’indice totale: dovesse cambiare dell’1%, provocherebbe un movimento dell’indice di 7 punti. 

Un indice market capitalization weighted - come lo S&P 500 - assegna pesi basati sulla capitalizzazione di mercato di ogni azienda: più alta è la capitalizzazione e maggiore sarà il peso attribuito. Nel caso dello S&P 500, grandi imprese come Apple e Microsoft costituiscono la maggior parte dell’indice, nel senso che movimenti nei loro prezzi influiscono sull’andamento dell’indice più dei movimenti di prezzo di titoli di aziende a minore capitalizzazione.

E infine, ci sono gli equal-weight index, in cui i pesi assegnati ai diversi titoli sono tutti uguali, le performance di ogni azienda danno lo stesso contributo all’indice. Ad esempio, lo S&P 500 Equal Weight Index utilizza gli stessi titoli dello S&P 500, ma ogni azienda contribuisce per lo 0,2% all’indice totale.

COME INVESTIRE IN TUTTI I TITOLI DI UN INDICE DI BORSA
Un fondo indice è un fondo comune o un ETF che permette agli investitori di investire sull’indice senza dover acquistare tutte le sue componenti. Ad esempio, il Vanguard S&P 500 ETF possiede tutti i 500 titoli che compongono l’indice, e nella stessa proporzione. In generale, dal momento che un fondo indice non richiede una gestione attiva – ma solo un ribilanciamento periodico, per rispettare la composizione dell’indice stesso – le commissioni sono molto più basse rispetto a quelle dei fondi di investimento e degli ETF gestiti attivamente.

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