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Acconto sui dividendi: una precisazione

Un lettore ci chiede informazioni sulla pratica, sempre più in voga, di pagare un acconto sul dividendo

di Mauro Introzzi 14 apr 2011 ore 14:34
Domanda:

Dott. Introzzi,
Non riesco ad ottenere risposta a questo mio quesito e chiedo anche a Lei un chiarimento.
Si tratta di questo:
Ho sempre saputo, come si legge anche nella sua pagina (dividendi 2011), che il dividendo spetta al possessore di azioni alla mezzanotte del giorno prima dello stacco.
1) Ad esempio, oggi compro azioni ENI e le mantengo fino alla data dello stacco (23.05.2011): ho diritto all’intero dividendo relativo al bilancio 2010, e cioè ad 1euro per azione??
2) Il possessore di azioni ENI che ha ricevuto l’acconto a settembre 2010 e che le ha rivendute (ad esemp.) a gennaio 2011, non dovrebbe avere alcun diritto sul dividendo relativo all’anno 2010; facendo riferimento al periodo di possesso, quando ha incassato l’acconto, il CdA di ENI non aveva ancora approvato il bilancio relativo; al limite si potrebbe verificare che per motivi oggettivi il CdA decida di non pagare dividendi per l’esercizio 2010.

In conclusione, quello che sostengo è che a me toccherebbe l’intero dividendo! Ho ragione oppure c’è qualche norma che mi sfugge?

La ringrazio tanto per la risposta e le porgo i miei saluti,
Lettera firmata


Risposta:

Gentile lettore buongiorno!
Le rispondo per punti:
1) no, non è così. Se sarà azionista di Eni il giorno 23 maggio (ma come giustamente mi scrive dovrà essere diventato azionista prima di tale giornata) avrà diritto SOLO al saldo di 0,5 euro per azione,
2) il possessore di azioni Eni nel giorno dello stacco dell'acconto ha ricevuto gli 0,5 euro d'acconto, ma se non è più azionista Eni alla data del 23 maggio non riceverà gli 0,5 euro di dividendo a titolo di saldo.

Giusto per rimanere nell'ambito della casistica che mi segnala è remotissima la possibiità che "il CdA decida di non pagare dividendi per l’esercizio 2010" visto che la decisione di pagare un acconto è fatta sulla base dei risultati già ottenuti (in questo caso quelli relativi al primo semestre 2010) e delle prospettive per i mesi successivi (che le stesse aziende conoscono bene).

Spero di aver chiarito i suoi dubbi!
Saluti,
Mauro
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