NAVIGA IL SITO

Contaminazione in corso

martedì, 31 marzo 2009

La contaminazione culturale è un processo lento, molto lento. Che inizia in sordina e si propaga in modo invisibile e intangibile, senza dare troppo nell'occhio, quasi in silenzio. Ma quando prende piede, e raggiunge la massa critica, è pressoché inarrestabile e cambia il modo di sentire, di agire di molte persone.

Con lo Sri (Socially responsible investment) sta probabilmente avvenendo la stessa cosa nella comunità finanziaria. Fino a dieci-quindici anni fa, chi diceva che la finanza etica, il nome con cui lo Sri è più conosciuto in Italia, poteva avere non solo un suo fondamento morale ma anche un suo mercato, veniva sbrigatamente tacciato come pazzo, visionario, ingenuo utopista. Come chi lanciò il primo fondo Sri in Usa, nel 1971, o in Gran Bretagna, nel 1984, o anche in Italia, nel '97. Ora invece accade ad esempio che il Private equity council (www.privateequitycouncil.org), una delle organizzazioni guida del settore del private equity, che non si può certo dire sia stato uno di quelli che si è gettato a corpo morto a sosare i principi dell'investimento socialmente responsabile fin dalla prima ora, ha annunciato da parte dei suoi membri (c'e' anche il Gruppo Carlyle) l'adozione di linee guide d'investimento Esg (Environmental, social and governance) ispirate ai principi di investimento Sri lanciati dall'Onu (www.unpri.org).

Intanto Sam-Sustainable asset management, l'advisor etico che da anni cura gli indici azionari etici di Dow Jones (www.sustainability-indexes.com), ha da poco aggiunto alla sua famiglia di indici anche il DJ Sustainability Asia Pacific. E sta lavorando per lanciare entro fine anno il primo indice sostenibile in Corea del Sud, dove tra l'altro è stata da poco introdotta una legge (Low Carbon and Green Growth Bill) per stimolare l'industria environmental friendly. Oggi il risparmio gestito contro gli indici Dow Jones arriva alla bella cifretta di 6 miliardi di dollari, un po' più di una goccia nel mare, diciamo almeno un'ondina che corre e attraversa gli oceani.

Per restare in Italia, Etica sgr, la società di gestione del risparmio lanciata da Banca Etica e Bpm sei anni fa (l’unica a collocare solo prodotti Sri), ha appena ricevuto il Lipper fund awards 2009 per due dei suoi quatto fondi etici, giudicati i migliori della categoria. Come a dire, se ancora ci fosse bisogno di spiegarlo ai più scettici, che la selezione etica degli investimenti non implica una rinuncia ai rendimenti, anzi nel medio e lungo periodo spesso riesce a dare maggiori soddisfazioni. Chissà perché, si domanda ancora qualcuno mentre siamo travolti da una crisi economica e finanziaria che prima ancora è una crisi di etica del mercato.

La contaminazione si diffonde ai quattro angoli del pianeta. E fermarla diventa sempre più difficile. In questo forse la crisi può solo aiutare.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
tag: