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Le riserve auree delle banche centrali

lunedì, 18 ottobre 2010

Tema: riserve auree delle banche centrali. Prima cosa da dire: non si sa se ci sono e quante sono, perché JP Morgan, Goldman Sachs e compari le hanno messe sul mercato e dato alle banche una ricevuta che non vale nulla. Un controllo indipendente è impossibile, Ron Paul docet. Ricordiamo che dal 2008 è lo stato a salvare le banche, quindi le ricevute delle banche non hanno valore. Non si può ricomprare sul mercato l’oro già venduto; il prezzo esploderebbe e questo farebbe crollare il fiat-system. Per info, si consulti il sito del GATA, Gold Anti Trust Action Committee (http://www.gata.org/). Essendo queste mie note diffuse gratuitamente, non posso dedicarci troppo tempo. Il lettore dovrà fare ricerche personali.

Seconda cosa da dire: le riserve auree non vendute sono in gran parte prese in ostaggio dalle forze armate dell’Impero chiamato USA (non è chiaro chi stia dietro questa sigla). L’Impero vinse l’ultima guerra mondiale e quindi i profitti della deindustrializzazione delle nazioni sconfitte, Germania in primis, sono stati pagati in dollari e non in oro. Inoltre gli aumentati attivi in oro della Germania, post anni ’50, sono comunque rimasti nella disponibilità delle forze vincitrici. Ecco dove sono locate le riserve auree di Germania:

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Come vedete, sono sequestrate nel cuore del sistema imperiale, 33, Liberty Street, New York. Stesso dicasi per le riserve della cosiddetta Repubblica Italiana. Si vadano a riprendere al succitato indirizzo. Con una carica di bersaglieri. Chi segue le mie note dal 2002, sa cosa fare. Oro e argento fisico in possesso privato, 100%, non sequestrabile.

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tag: oro