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Volatilità: la preoccupazione della Fed

Vi segnaliamo che la Federal Reserve, nei suoi verbali, ha segnalato che la bassa volatilità della Borsa oggi non è coerente con le grandi incertezze che pesano sul mercato

di Valter Buffo 24 feb 2017 ore 09:20

Commento giornaliero di www.recce-d.com

 

Recce’d aveva segnalato settimane fa ai lettori di SoldiOnline.it (Quale P/E di Donald J. Trump?) l’anomalia della bassa volatilità sui mercati azionari, ed in particolare su quello americano, dove è misurata anche con l’indice VIX. Noi avevamo indicato questa anomalia come un fattore di preoccupazione, visto che si accompagna con una ripetizione di “nuovi record” degli indici di riferimento: una divergenza che a nostro parere deve fare riflettere gli investitori, in particolare sul tema della “compiacenza”. Ora non siamo più soli. Ne ha parlato anche la Banca Centrale Usa, nei suoi Verbali pubblicati due giorni fa, come ha riportato il Wall Street Journal tra gli altri:

Add the Federal Reserve to the list of worriers about investor complacency as stocks set new records almost daily. A few officials at the central bank “expressed concern that the low level of implied volatility in equity markets appeared inconsistent with the considerable uncertainty attending the outlook” for Donald Trump to deliver on pro-growth campaign policies, according to the minutes from the Fed’s meeting three weeks ago, which were released Wednesday. The Chicago Board Options Exchange Volatility Index, a gauge of investor anxiety also known as the VIX, has been unusually calm in recent months. It’s less than two points above its 15-year low, even as the S&P 500 Index catapults to new highs.

Come leggete qui sopra, la Federal Reserve giudica “incoerente” la grande incertezza che attende i mercati azionari con il basso livello di volatilità attesa, o meglio implicita, espresso dall’indice VIX. E proprio questo era l’argomento di Recce’d, che avete letto in gennaio. La Banca Centrale ci fornisce oggi un nuovo spunto per ricordare che una gestione di portafoglio appropriata richiede che si metta sullo stesso piano la gestione del rischio con la ricerca del rendimento: i rischi sono quelle cose che oggi NON si vedono, che oggi NON sono ancora comprese nei prezzi di mercato, ma delle quelli ci sono SEGNALI.

CONCLUSIONE   Recce’d oggi vi segnala che la Federal Reserve, nei suoi verbali, ha segnalato che la bassa volatilità della Borsa oggi non è coerente con le grandi incertezze che pesano sul mercato

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Fonte: Oppenheimer

 

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Fonte: Bloomberg

Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 24 febbraio 2017, abbiamo trattato i seguenti temi:

  1.     Il dollaro in Borsa fa paura, sia quando sale sia quando scende. Il Mondo sta con il fiato sospeso
  2.     Petrolio sempre ingabbiato in un range ristretto: stamattina in Asia di nuovo a 53$
  3.     Situazione dell’Italia sempre più fragile: per le banche di Atlante ora serviranno almeno 8 miliardi (che non sono nei 20 di MPS)
  4.     SEZIONE L'OPERATIVITA'    questa settimana abbiamo esaminato la stagione delle trimestrali per le Borse in Europa: per rispondere alla domanda “quanto valgono davvero?”
  5.     SEZIONE L'ANALISI    questa settimana abbiamo approfondito per i nostri Clienti il tema delle materie prime, che hanno fatto segnare (anche loro) varie anomalie tra gennaio e febbraio

 

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