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Tutti ne parlano, qualcuno ci capisce?

L’Amministrazione Trump ha annunciato di volere “rivedere il concetto di disoccupazione”: questo rende l’analisi dei dati (incluso quello di venerdì 3 febbraio) ancora più complessa

di Redazione Soldionline 6 feb 2017 ore 09:01

Commento giornaliero di www.recce-d.com

 

Come vedete nell’immagine, era perplesso anche il gestore  venerdì scorso, di fronte a dati per l’occupazione USA che (ancora una volta) hanno messo i mercati in difficoltà. Noi oggi proveremo a individuare, a favore di chi ci legge le ragioni di questa difficoltà. Il dato di venerdì era buono, cattivo, neutro? Buono se guardiamo alla Borsa (almeno, a quella di venerdì), che ha recuperato i 20 mila punti di indice Dow Jones. Meno buono se guardiamo ai tassi: il Treasury, il Titolo di Stato, a due anni, è sceso nei rendimenti (salito di prezzo), e questo non è certo un segnale di economia esuberante.

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Borsa che sale, tassi che scendono, è il Migliore dei Mondi possibili? Forse sì, forse no: che cosa fa il dollaro? Scende di nuovo a 1,0800 contro euro e anche lo yen scende a 112 per dollaro Usa. Ma … allora? Partiamo con l’analisi: per la Federal Reserve, a prima vista, si allontana il rialzo dei tassi ufficiali:

Federal Reserve Chair Janet Yellen doesn’t need to commit. The moment Federal Reserve officials published their projections in December for three rate hikes in 2017, Wall Street’s betting on when those would occur ratcheted higher. January’s U.S. employment report gives the chair plenty of room to defer while policy makers wait for evidence of how new measures from the Trump administration are affecting the economy. That’s the message she’ll probably convey during congressional testimony on Feb. 14-15. “This makes her life easier,” said Vincent Reinhart, chief economist at Standish Mellon Asset Management in Boston, and a former senior Fed staff member. “She can say the U.S. economy has ongoing momentum heading into 2017, but there are no evident cost pressures.”

Quindi: l’economia cresce, ma alle famiglie non arrivano poi così tanti soldi, l’inflazione resta sotto controllo ma pure la spesa allora resterà moderata. Se è così, perché il tasso di disoccupazione si colloca ai minimi storico? Una possibile spiegazione che possiamo offrire a chi ci legge è il grafico sotto: si allarga la forza lavoro. Ulteriori approfondimenti saranno in ogni caso necessari, ma questo è un dato da tenere in evidenza:

The unemployment rate, which is derived from a separate Labor Department survey of households, increased from the previous month’s 4.7 percent, where it was projected to hold in January. The participation rate, which shows the share of working-age people in the labor force, increased to a four-month high of 62.9 percent from 62.7 percent. It has been hovering close to the lowest level in more than three decades. There were 5.84 million Americans in January who were working part-time though would rather have a full-time position, a measure known as part-time for economic reasons.

CONCLUSIONE   L’Amministrazione Trump ha annunciato di volere “rivedere il concetto di disoccupazione”: questo rende l’analisi dei dati (incluso quello di venerdì 3 febbraio) ancora più complessa

 

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Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 6 febbraio 2017, abbiamo trattato i seguenti temi:

  1.     Sui mercati internazionali lo stress è ai massimi: ci aspettiamo sorprese
  2.     Che cosa ci ha detto il dato di venerdì per gli occupati USA? E perché il dollaro resta debole stamattina in Asia?
  3.     Merkel conferma nel weekend che l’Europa procederà a due velocità, a meno di grosse sorprese
  4.     SEZIONE L'OPERATIVITA'    Che cosa ha aggiunto la settimana di Apple, Amazon e Facebook al quadro del settore Tech negli USA? E’ una opportunità per oggi o domani?
  5.     SEZIONE L'ANALISI    La settimana in corso è quella delle bilance commerciali: tema che sta anche al centro del dibattito politico internazionale.

 

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