NAVIGA IL SITO

Se Trump va alla guerra (commerciale) vendete tutto

Lo ha detto Jim Rogers in una recente intervista rilasciata a Marketwatch. Secondo l’investitore americano, uno scontro commerciale tra Usa e Cina sarebbe disastroso per l’economica globale. E per i titoli Usa.

di Marco Delugan 23 gen 2017 ore 13:13

Jim Rogers è un investitore di lungo corso. E’ stato fondatore del Quantum Fund assieme a George Soros, ed è adesso presidente della Rogers Holdings.

In circa mezzo secolo di attività ha visto arrivare diverse crisi di mercato, e le ha viste passare.

jim-rogers2Anche lui, come il suo ex collega Soros, teme la presidenza di Donald Trump. E non solo perché non è ancora chiaro cosa intende davvero fare – “Grida molto, ma non si capisce cosa vuol dire,” ha detto di lui in un’intervista rilasciata a Marketwatch – ma soprattutto per i timori di una possibile guerra commerciale con la Cina e non solo.

Donald Trump ha vinto le elezioni sulla scorta di una retorica anti globalizzazione, fatta di ipotesi di dazi pesanti sulle importazioni dalla Cina e accusa al gigante asiatico di manipolare la moneta. E come si è visto, in molti lo hanno seguito, soprattutto tra chi si è sentito maggiormente danneggiato da quello che la globalizzazione ha causato all’economia Usa.

“Quello che sembra volere di più, è una guerra commerciale,” ha detto Rogers a Marketwatch. “E se dovesse accadere, vendete tutto,” riferendosi soprattutto ai titoli azionari Usa, saliti a nuovi record dopo l’elezione di Trump alle elezioni di inizio novembre.

“Le guerre commerciali hanno sempre provocato disastri. E spesso hanno portato a guerre armate,” ha detto Rogers. “La storia dimostra che nessuno ha mai vinto una guerra commerciale, e che in pochissimi hanno imparato la lezione della storia. In troppi tendono a ignorarla perché pensano di essere più forti e più intelligenti dei loro avi.”

Uno scontro commerciale tra Usa e Cina sarebbe disastroso, secondo Rogers, tanto da portare l’intera economia globale in recessione.

Certo, se Trump si concentrasse su riforme positive, come riduzione delle tasse, deregulation e investimenti infrastrutturali, allora le cose potrebbero anche andare bene. Ma il problema che i mercati devono affrontare adesso è che nessuno sa davvero cosa farà.

L’unica certezza è che con Trump ci sarà più confusione, e che questa confusione potrebbe coincidere con maggiori problemi per l’economia globale.

E se davvero volesse andare alla guerra commerciale con la Cina…

 

[Foto Getty Images]

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.