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Torniamo indietro al 2007?

Oggi vi segnaliamo che la revisione della legge Dodd Frank sarà un tema centrale, sui mercati finanziari, nei prossimi mesi: soprattutto per i titoli bancari

di Valter Buffo 10 feb 2017 ore 09:11

Commento giornaliero di www.recce-d.com

 

Per due giorni, Recce’d vi ha aggiornato sullo scontro, in corso negli Stati Uniti, sulla Fiduciary Rule, la nuova Regolamentazione per i promotori finanziari. Oggi, spostiamo la vostra attenzione sul secondo tema che è oggetto di violento dibattito, per non dire scontro, e che riguarda il settore finanziario. Si tratta della normativa che regola l’attività delle banche, che si chiama Dodd Franck, e che è stata rivista in senso più restrittivo (prudenziale dopo i crolli degli anni 2007-2009, crolli che provocarono la Grande Recessione. Trump ha dichiarato, in più occasioni, che queste norme sono “troppo restrittive” e che “limitano le banche nell’attività di creazione del credito”, ed alcuni influenti personaggi del settore sono subito apparsi in pubblico per dichiarare che “con norme meno restrittive, noi ci prenderemmo più rischi”.

Lloyd Blankfein said he’d like to operate Goldman Sachs Group Inc. with less capital as growth picks up and the rebound in fixed-income trading appears set to continue. “Left to our own devices, we wouldn’t hold as much capital as we’re holding,” the chief executive officer said Tuesday at an investor conference in Miami Beach, responding to a question about what regulatory changes he’d like to see. “Certain belt-and-suspender elements of the regulatory framework put different constraints on different firms.” Rules put in place after the financial crisis have gone too far, and loosening some would help the industry without risking its safety, according to Blankfein.

 

 

La citazione qui sopra è del Capo di Goldman Sachs, la banca di investimento da cui proviene anche il Consigliere Economico di Donald J. Trump, Gary Cohn: ovvero, la persona che ha avanzato la proposta di “alleggerire” gli obblighi di capitalizzazione per le banche. Va precisato che non tutti, nel mondo della finanza Usa, appoggiano questa linea: e lo vedete bene dal tweet del gestore Bill Gross. Per noi investitori, anche italiani, il tema è di massima importanza: sia per i nuovi rischi per la stabilità dei mercati finanziari internazionali, sia per lo scontro tra la Regolamentazione in Europa e quella negli USA.

CONCLUSIONE   Recce’d oggi vi segnala che la revisione della legge Dodd Frank sarà un tema centrale, sui mercati finanziari, nei prossimi mesi: soprattutto per i titoli bancari

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Fonte: The Economist

 

Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 10 febbraio 2017, abbiamo trattato i seguenti temi:

  1.     Indici USA ai nuovi massimi assoluti: significa qualche cosa per i nostri portafogli?
  2.     Oggi i dati per la bilancia commerciale della Cina e il Vertice tra USA e Giappone
  3.     Resta anche stamattina a 1,0700 il cambio tra euro e dollaro USA
  4.     SEZIONE L'OPERATIVITA'    per il nostro portafoglio modello è importante anche l’analisi dei singoli titoli azionari, in particolare nei settori-chiave: oggi con Twitter chiudiamo il lavoro sul settore Tech
  5.     SEZIONE L'ANALISI    i dati di ieri per la bilancia commerciale della Germania sono una forte conferma della centralità di questo tema in ambito internazionale

 

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