Il dollaro dove va? Verso 1,20?
Stiamo assistendo al primo, autentico cambiamento di scenario successivo all’Elezione di Donald J. Trump (e la politica NON c’entra)
di Valter Buffo 22 mag 2017 ore 08:56Commento giornaliero di www.recce-d.com
Ci sono cose che noi investitori siamo costretti a leggere e rileggere quotidianamente, ma che poi significano poco o nulla. Ci sono altre cose, di cui noi lettori leggiamo poco, ma che significano moltissimo. Un esempio? Il “rally di Trump” celebrato da tutti i quotidiani, ovvero il +6% dell’indice della Borsa di New York nel 2017, un fatto che, rapportato al -2% dell’indice nella sola seduta di mercoledì scorso, si rivela subito per ciò che è: ovvero poco più di nulla, per chi deve gestore un portafoglio. E all’opposto, quale è l’esempio? Ovviamente il dollaro che perde sull’euro e risale a 1,1200: una dato che ci fa intravedere un quadro, uno scenario, un Mondo del tutto diverso. Quante migliaia di volte avete letto, negli ultimi sei mesi, questa storia, che ad oggi sembra più che altro una leggenda, come quelle che vengono create dai servizi segreti nei film di spionaggio?
Progressiva accelerazione della crescita economica
Che porterà a: Maggiore inflazione
Che porterà a: Normalizzazione dei tassi ufficiali USA
Che porterà a: Dollaro USA come valuta forte per i prossimi anni
Beh, non sembra proprio che le cose stiamo andando così, e ce lo dicono i mercati finanziari. Mercati che ci dicono, appunto, che il dollaro nel 2017 è di fatto una “valuta debole”, e non solo: ci dicono anche che l’inflazione non aumenta (primo grafico sotto), e che quindi potrebbero poi non aumentare come previsto i tassi ufficiali di interesse. Da qui, si arriva alla conclusione che abbiamo anticipato sopra: potrebbe cambiare l’intero scenario, inclusi gli obbiettivi di breve e di medio termine della Federal Reserve (secondo grafico sotto).
CONCLUSIONE Recce’d segnala che stiamo assistendo al primo, autentico cambiamento di scenario successivo all’Elezione di Donald J. Trump (e la politica NON c’entra)
Fonte: BBG
Fonte: Federal Reserve
Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 22 maggio 2017, abbiamo trattato i seguenti temi:
- Come è andato venerdì il ribalzo delle Borse? Vi è sembrato convincente? Oppure è il fenomeno che chiamano “gatto morto” perché anche un gatto morto rimbalza, se cade dall’alto?
- Trump verso il G7 di Taormina: cosa c’è in vista per la crescita delle economie, senza tagli alle tasse e drastiche liberalizzazioni negli Stati Uniti?
- Il petrolio sarà mosso dalla riunione OPEC di questa settimana?
- SEZIONE L'OPERATIVITA' questa settimana sul piano operativo ci dedichiamo al famosissimo Trump Trade: per valute e tassi è già nel passato, e per le Borse?
- SEZIONE L'ANALISI questa settimana per il nostro approfondimento il tema è la crescita globale: che cosa c’è che non va, e perché non parte mai?