NAVIGA IL SITO

Opportunità di investimento sulle azioni europee

Niall Gallagher (GAM) ha evidenziato che il numero di società che hanno ricevuto un upgrade dagli analisti è stato maggiore in Europa che negli Stati Uniti

di Redazione Soldionline 1 giu 2017 ore 11:42

Le società europee continuano a essere sotto i riflettori delle società di investimento e, per diversi motivi, sono preferite alle aziende statunitensi. In particolare, Niall Gallagher, responsabile delle strategie azionarie europee di GAM, ha evidenziato che "le revisioni degli utili sono tornate a far registrare il segno più dopo diversi anni e il numero di società che hanno ricevuto un upgrade dagli analisti è maggiore in Europa che negli Stati Uniti". Nell'analisi seguente l'esperto dettagli i motivi per la propria preferenza sulle azioni europee.

 

europa_11Man mano che l’inquietudine legata alle disavventure elettorali si sta riducendo nei Paesi core dell’Eurozona, gli investitori attivi sul mercato azionario europeo dovrebbero concentrarsi sul solido contesto macroeconomico e sul significativo potenziale di ripresa, dagli attuali minimi storici, del RoE dei titoli europei.

 

I dati PMI in Francia hanno continuato a registrare picchi nel 2017 che non si vedevano da anni e rimane in territorio positivo all’interno dell’Eurozona. Altre misure della fiducia di imprese e consumatori sono altrettanto incoraggianti.

 

Le revisioni degli utili sono tornate a far registrare il segno più dopo diversi anni e il numero di società che hanno ricevuto un upgrade dagli analisti è maggiore in Europa che negli Stati Uniti.
Tutto ciò contribuisce a gettare le basi per opportunità di investimento sempre più interessanti considerato che tanto la performance relativa dei listini del Vecchio Continente rispetto a Wall Street, quanto il premio di valutazione, rimangono vicini ai livelli più bassi degli ultimi decenni.

 

Mentre le valutazioni assolute in Europa sono naturalmente meno accomodanti rispetto al recente passato, rimangono comunque lontane dall’essere considerabili “scarse” con un rapporto prezzo/utile atteso solo leggermente superiore rispetto alla media dell’ultimo trentennio. Abbiamo un’esposizione verso i titoli ciclici europei legati al mercato domestico che sono ben posizionati nei rispettivi mercati ma restiamo concentrati su quelle società che offrono una maggiore creazione di valore attraverso una crescita strutturale, fattore che trarrà vantaggio anche da un più solido contesto economico.

 

La titolarità dell'analisi che qui riportiamo è dell'autore della stessa, e l'editore - che ospita questo commento - non si assume nessuna responsabilità per il suo contenuto e per le finalità per cui il lettore lo utilizzerà.
Tutte le ultime su: europa
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.